
Vita di città
Alla Lega nazionale del cane il rifugio San Francesco
Impronte prosegue con la gestione del canile sanitario comunale
Trani - sabato 10 ottobre 2015
6.20
La Lega Nazionale per la difesa del cane continuerà, fino a dicembre, il servizio per il mantenimento dei cani randagi del territorio, ora ospitati nel canile rifugio "San Francesco" in via Papa Giovanni XXIII.
È quanto viene disposto con una determina della dirigente delle Finanze, Grazia Marcucci. Per garantire continuità del servizio sempre in coerenza con le ristrettezze imposte dalla Corte dei conti, la cooperativa espleterà i suoi adempimenti fino a conclusione dell'anno (salvo nuovo affidamento con gara pubblica) per una spesa complessiva pari 46.512 euro, che comprendono la somma per al mantenimento giornaliero dei cani (1.25 euro per unità), spese veterinarie e di trasferimento dei cani di proprietà comunali adottati. La somma rientra nel canone di affidamento servizio prevenzione randagismo del bilancio di previsione pluriennale. Ricordiamo che da 23 anni la Lega Nazionale opera sul territorio cittadino assistendo, spesso e volentieri, un numero di randagi superiore a quello previsto per legge (massimo 250 unità).
Stesso discorso anche per la cooperativa Impronte per la gestione del canile sanitario comunale, il cui affidamento risulta scaduto lo scorso 31 agosto mentre è stata bandita una nuova gara d'appalto. Per garantire continuità al servizio, la cooperativa espleterà i suoi incarichi per tutto il secondo quadrimestre per una spesa complessiva pari a 14mila euro (3.500 euro mensili). Anche in questo caso la nuova disposizione varrà fino a nuovo affidamento.
È quanto viene disposto con una determina della dirigente delle Finanze, Grazia Marcucci. Per garantire continuità del servizio sempre in coerenza con le ristrettezze imposte dalla Corte dei conti, la cooperativa espleterà i suoi adempimenti fino a conclusione dell'anno (salvo nuovo affidamento con gara pubblica) per una spesa complessiva pari 46.512 euro, che comprendono la somma per al mantenimento giornaliero dei cani (1.25 euro per unità), spese veterinarie e di trasferimento dei cani di proprietà comunali adottati. La somma rientra nel canone di affidamento servizio prevenzione randagismo del bilancio di previsione pluriennale. Ricordiamo che da 23 anni la Lega Nazionale opera sul territorio cittadino assistendo, spesso e volentieri, un numero di randagi superiore a quello previsto per legge (massimo 250 unità).
Stesso discorso anche per la cooperativa Impronte per la gestione del canile sanitario comunale, il cui affidamento risulta scaduto lo scorso 31 agosto mentre è stata bandita una nuova gara d'appalto. Per garantire continuità al servizio, la cooperativa espleterà i suoi incarichi per tutto il secondo quadrimestre per una spesa complessiva pari a 14mila euro (3.500 euro mensili). Anche in questo caso la nuova disposizione varrà fino a nuovo affidamento.

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