Campagna, maltempo
Campagna, maltempo
Territorio

Maltempo, il Puglia 2 milioni di danni: duramente colpita anche la Bat

Campagne danneggiate a causa del vento e grandine. Danni pesanti per alberi da frutto

L'ondata di maltempo fuori stagione ha devastato le aziende agricole dove è andato perso un intero anno di lavoro per i danni causati alle produzioni stimati in oltre dieci milioni di euro, tanto che in molte regioni sono state avviate le procedure per la dichiarazione dello stato di calamità, ma è importante anche la sospensione del pagamento delle imposte e dei contributi per assicurare la ripresa produttiva delle imprese e il ripristino delle strutture danneggiate. E' quanto emerge dal bilancio della Coldiretti in occasione della premiazione del primo concorso fotografico "Obiettivo Acqua", promosso da Coldiretti, Anbi (Associazione Nazionale Consorzi Gestione Tutela Territorio ed Acque Irrigue) e Fondazione Univerde, con la presenza del presidente Ettore Prandini e del ministro dell'Ambiente Sergio Costa.

Grandine con chicchi grandi come pietre anche in Puglia, soprattutto nelle province di Taranto, Bari e Lecce dove sono stati colpiti vigneti, frutteti e campi di grano, compromettendo soprattutto la raccolta delle ciliegie, con la perdita fino al 60-70% della varietà Bigarreau e Giorgia. Danni pesanti anche ad albicocche, uva e agli agrumi in fiore.

Bombe d'acqua, raffiche di vento fino a 120 chilometri orari e grandinate killer hanno spazzato le campagne di Puglia, danneggiando tendoni, teli, strutture e produzioni sono solo l'ultimo effetto della tropicalizzazione del clima che si abbatte su un territorio fragile, rileva Coldiretti Puglia sulla base dei dati del Rapporto ISPRA.

"Sono 230 i comuni pugliesi a rischio frane e alluvioni e a pagarne i costi, oltre ai cittadini residenti soprattutto nelle aree rurali, sono proprio le 11.692 imprese che operano su quei territori. Anche il consumo del suolo è avvenuto per il 67,5% in contesti prevalentemente agricoli o naturali, depauperando pezzi di territorio e deturpando il paesaggio, oltre ad impoverire il tessuto imprenditoriale agricolo pugliese", denuncia Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.

Il rischio idrogeologico, con differente pericolosità idraulica e geomorfologica, riguarda il 100% dei comuni della BAT, il 95% dei territori di Brindisi e Foggia, il 90% dei comuni della provincia di Bari e l'81% dei comuni leccesi e sono 8.098 i cittadini pugliesi esposti a frane e 119.034 quelli esposti ad alluvioni, secondo le elaborazioni di Coldiretti Puglia sulla scorta dei dati ISPRA. La pulizia di fossi e canali, la gestione di dighe e degli impianti irrigui è un'attività assolutamente indispensabile che va garantita - denuncia Coldiretti Puglia - anche in considerazione dei ripetuti danni subiti, a causa della mancata manutenzione straordinaria degli impianti irrigui collettivi, pozzi compresi e delle reti di distribuzione di acqua potabile nelle aree rurali.

"Gli effetti dell'incuria e delle mancate opere di bonifica - conclude il presidente Muraglia - sono evidenti sul territorio. Alberi nei canali di scolo e canneti, tombini nelle aziende agricole ostruiti, sono solo alcuni esempi di quanto rilevato nel corso dei sopralluoghi effettuati dalla squadra di tecnici di Coldiretti Puglia che si sta muovendo sul territorio per verificare che le opere siano realmente state realizzate".

Siamo di fronte alle evidenti conseguenze dei cambiamenti climatici anche in Puglia dove l'eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che - conclude la Coldiretti - si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi con costi per oltre 14 miliardi di euro in un decennio, tra perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne.

Quanto accaduto negli ultimi giorni è solo l'ultimo effetto del clima pazzo, dopo la bufera di vento nei giorni di Pasqua e Pasquetta che ha arrecato gravi danni ai vigneti in provincia di Bari, sempre ad aprile una grandinata di inusitata violenza in provincia di Taranto ha colpito oliveti e vigneti, compromettendone in alcuni casi i germogli - aggiunge Coldiretti Puglia - per non parlare della grandinata che ha danneggiato le produzioni e finanche le serre in provincia di Lecce con campi e strade praticamente imbiancati e pericolose lastre di ghiaccio che hanno reso impraticabili i percorsi nelle aree rurali.
PugliaPopolazione a rischio residente in aree a pericolosità idraulica elevataPopolazione a rischio elevato residente in aree a pericolosità idraulica media
Bari15.58528.440
BAT7.26314.748
Brindisi5.3238.436
Foggia14.46020.414
Lecce11.80519.560
Taranto11.72016.232
Totale66.156107.830
PugliaUnità locali di Imprese a rischio in aree a pericolosità idraulica elevataUnità locali di Imprese a rischio in aree a pericolosità idraulica media
Bari9532.036
BAT6871.134
Brindisi406580
Foggia8441.297
Lecce7301.368
Taranto696961
43167.376
  • Maltempo
Altri contenuti a tema
Maltempo, allerta gialla per temporali anche per la giornata di martedì 12 marzo Maltempo, allerta gialla per temporali anche per la giornata di martedì 12 marzo Diramato nuovo bollettino della Protezione Civile
Maltempo: ancora problemi di corrente in alcune zone Maltempo: ancora problemi di corrente in alcune zone Zona Cappuccini resta al buio
Vento forte: disposta la chiusura della Villa Comunale in via precauzionale Vento forte: disposta la chiusura della Villa Comunale in via precauzionale Numerosi i danni provocati nella mattinata dalle potenti raffiche
Crolla grosso ramo di albero in piazza Gradenigo, miracolosamente illeso un giovane Crolla grosso ramo di albero in piazza Gradenigo, miracolosamente illeso un giovane Il grosso tronco si è piegato finendo sul marciapiede
4 Sottopasso di Via Martiri di Palermo, serve una soluzione strutturale e non emergenziale Sottopasso di Via Martiri di Palermo, serve una soluzione strutturale e non emergenziale A seguito della riunione della IV commissione “lavori pubblici” sarebbero emerse criticità legate al danneggiamento di cavi elettrici ad opera di roditori
Sottoponte di Via Martiri di Palermo, un problema non risolto Sottoponte di Via Martiri di Palermo, un problema non risolto Continuano le segnalazioni relative alle criticità riscontrate in caso di piogge. Gravi i disagi per il traffico
Vento forte: grosso ramo di una tamerice si spezza e cade sulla pista ciclabile Vento forte: grosso ramo di una tamerice si spezza e cade sulla pista ciclabile È accaduto sul lungomare Cristoforo Colombo a Trani, all'altezza dell'Amni
Allerta gialla per vento forte oggi a Trani Allerta gialla per vento forte oggi a Trani Diramato un avviso dalla Protezione civile
© 2001-2024 TraniViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
TraniViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.