Politica
Manifesti abusivi nel quartiere Stadio, protesta il comitato
Indice puntato sui cartelli delle agenzie immobiliari e di pubblicità
Trani - giovedì 9 dicembre 2010
Affissioni selvagge nel quartiere Stadio. La protesta del comitato è rivolta contro i piccoli manifesti pubblicitari, attaccati ovunque. Si punta l'indice soprattutto su quelli delle varie agenzie pubblicitarie e delle società di pubblicità. «Che fare - scrive il presidente del comitato, vito Piazzolla - se tutti continuano a non rispettare l'ambiente imbrattando vergognosamente ogni possibile spazio, con manifesti e manifestini pubblicitari di ogni genere? Ancora oggi, nonostante le nostre reiterate richieste e segnalazioni trasmesse agli organi preposti, le varie agenzie immobiliari e di pubblicità, continuano imperterriti, l'opera di affissione selvaggia».
Ed è ai rappresentanti legali delle agenzie che il comitato si rivolge: «Venite nel nostro quartiere e vedrete i vostri manifesti attaccati sui pali della segnaletica, dell'illuminazione pubblica, sui muri di palazzi anche da poco ristrutturati, sui pilastri del viadotto della statale 16bis, sui muri dello stadio, ovunque insomma. Ritenete che tutto ciò sia giusto e degno di una città come Trani?».
Piazzolla fornisce una soluzione: «Si può porre fine a questo scempio, solo se le associazioni di categoria, con tutte le agenzie pubblicitarie e immobiliari del territorio, unitamente all'assessorato di competenza, redigessero un piano comune con relative procedure per la individuazione degli opportuni spazi assegnati. Non ci vuole molto. Serve solo buona volontà e spiccato senso civico mirato alla salvaguardia dell'ambiente».
Ed è ai rappresentanti legali delle agenzie che il comitato si rivolge: «Venite nel nostro quartiere e vedrete i vostri manifesti attaccati sui pali della segnaletica, dell'illuminazione pubblica, sui muri di palazzi anche da poco ristrutturati, sui pilastri del viadotto della statale 16bis, sui muri dello stadio, ovunque insomma. Ritenete che tutto ciò sia giusto e degno di una città come Trani?».
Piazzolla fornisce una soluzione: «Si può porre fine a questo scempio, solo se le associazioni di categoria, con tutte le agenzie pubblicitarie e immobiliari del territorio, unitamente all'assessorato di competenza, redigessero un piano comune con relative procedure per la individuazione degli opportuni spazi assegnati. Non ci vuole molto. Serve solo buona volontà e spiccato senso civico mirato alla salvaguardia dell'ambiente».
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