Politica
Marinaro non vede spiragli per uscire dalla crisi
«Coalizioni litigose e confuse. Noi vera novità politica». Il consigliere segnala tre questioni su cui è ancora notte fonda
Trani - venerdì 2 dicembre 2011
10.14
Dall'attività amministrativa a quella politica. E' sempre critica la posizione di Dino Marinaro (Futuro e Libertà) nei confronti del centrodestra. L'inizio dei lavori per il rifacimento delle strade è per Marinaro una dimostrazione di esistenza in vita dell'attuale amministrazione, ma non basta. Il consigliere segnala almeno tre questioni su cui è ancora notte fonda: «Siamo a fine anno e l'amministrazione comunale non ha portato all'attenzione del Consiglio comunale il rendiconto dell'anno 2010 in mancanza del quale la stessa amministrazione è frenata nella sua attività economica e finanziaria. Siamo a quasi due anni dalla presentazione delle domande dei cittadini aventi diritto per il contributo dell'assegno di cura ed ancora non si conosce neanche la graduatoria provvisoria. E siamo ancora in attesa, da circa un anno, che il Consiglio comunale esamini i piani urbanistici esecutivi».
Dall'attività amministrativa a quella politica, il passo è breve. Per Marinaro, del PdL non sono rimaste che macerie ed incoerenza. «La situazione del PdL tranese rispecchia quella nazionale del partito. Ormai non si sa più chi possa essere portavoce o rappresentante del partito. Dei congressi tanto pubblicizzati non si hanno più notizia. Mesi fa a Trani fu sperimentato il ripristino del romanico triumvirato. Futuro e Libertà, con il Movimento per le autonomie, incontrò il triumvirato dando anche la disponibilità ad avviare trattative reali su programma e condivisione della scelta del candidato a guida della coalizione da formarsi. Informammo altresì il triumvirato che anche noi avevamo un candidato sindaco e che ci saremmo confrontati lealmente. Ebbene a distanza di mesi, il triumvirato ha terminato la sua missione. Dove sono le risposte?».
Il caos politico regna sovrano. Nel centrodestra e non solo. «L'amministrazione è allo sbando. Gli assessori si dimettono o vengono dimessi ed a breve, presumibilmente, vivremo oltre alle code polemiche anche quelle giudiziarie. Anche l'opposizione di sinistra è silente e impalpabile, è assente nei momenti essenziali e capace solo di litigare per le candidature. In questa situazione confusionaria aggiungiamo le scelte non condivise di Udc e Api, intenzionate ad andare con diverse coalizioni di sinistra. Futuro e Libertà e Movimento per le autonomie, insieme ad altre associazioni culturali e politiche, non demordono dall'idea di poter presentarsi alla cittadinanza con un proprio candidato che rappresenti il nuovo centrodestra ed il terzo polo, la vera e unica novità sulla scena politica. Invitiamo gli attuali consiglieri di centrodestra presenti in maggioranza a prendere le distanze da questo esecutivo confusionario invece di proporre in tanti la propria candidatura a guidare la prossima amministrazione».
Marinaro ha espresso infine solidarietà agli operai della ex Franzoni ed ai cittadini che hanno dimostrato davanti a Palazzo di città chiedendo la costruzione di nuove case popolari.
Dall'attività amministrativa a quella politica, il passo è breve. Per Marinaro, del PdL non sono rimaste che macerie ed incoerenza. «La situazione del PdL tranese rispecchia quella nazionale del partito. Ormai non si sa più chi possa essere portavoce o rappresentante del partito. Dei congressi tanto pubblicizzati non si hanno più notizia. Mesi fa a Trani fu sperimentato il ripristino del romanico triumvirato. Futuro e Libertà, con il Movimento per le autonomie, incontrò il triumvirato dando anche la disponibilità ad avviare trattative reali su programma e condivisione della scelta del candidato a guida della coalizione da formarsi. Informammo altresì il triumvirato che anche noi avevamo un candidato sindaco e che ci saremmo confrontati lealmente. Ebbene a distanza di mesi, il triumvirato ha terminato la sua missione. Dove sono le risposte?».
Il caos politico regna sovrano. Nel centrodestra e non solo. «L'amministrazione è allo sbando. Gli assessori si dimettono o vengono dimessi ed a breve, presumibilmente, vivremo oltre alle code polemiche anche quelle giudiziarie. Anche l'opposizione di sinistra è silente e impalpabile, è assente nei momenti essenziali e capace solo di litigare per le candidature. In questa situazione confusionaria aggiungiamo le scelte non condivise di Udc e Api, intenzionate ad andare con diverse coalizioni di sinistra. Futuro e Libertà e Movimento per le autonomie, insieme ad altre associazioni culturali e politiche, non demordono dall'idea di poter presentarsi alla cittadinanza con un proprio candidato che rappresenti il nuovo centrodestra ed il terzo polo, la vera e unica novità sulla scena politica. Invitiamo gli attuali consiglieri di centrodestra presenti in maggioranza a prendere le distanze da questo esecutivo confusionario invece di proporre in tanti la propria candidatura a guidare la prossima amministrazione».
Marinaro ha espresso infine solidarietà agli operai della ex Franzoni ed ai cittadini che hanno dimostrato davanti a Palazzo di città chiedendo la costruzione di nuove case popolari.