
Attualità
Miracolo della vita in Kenya: nasce un bimbo e lo chiamano Saverio, in ricordo di Lomolino
Una nuova vita che accende la speranza nel segno della memoria
Trani - venerdì 14 novembre 2025
12.57
Una storia di emozione e speranza unisce Trani e il Kenya in un intreccio che ha il sapore di un segno dal cielo. Saverio Lomolino, giovane tranese scomparso prematuramente per un male incurabile, continua a vivere nel cuore di chi lo ha amato e nelle opere nate in sua memoria. Proprio in questi giorni, un bambino nato nella clinica sostenuta dall'associazione "Il sogno di Angelica" ha ricevuto un nome speciale: Saverio.
Il piccolo è venuto alla luce in circostanze delicate. Durante il parto, complicato dalla presenza del cordone ombelicale attorno al collo, il neonato ha smesso di respirare. L'ipotesi del trasferimento d'urgenza in un'altra clinica sembrava l'unica soluzione, ma la fede e la forza della comunità hanno avuto la meglio. Grazie alla vicinanza di Don Dino, presente durante l'intero travaglio, e alla preghiera condivisa, il piccolo ha ripreso miracolosamente a respirare.
In un gesto di profonda gratitudine, la madre ha inizialmente voluto dedicare il nome del bambino a Don Dino. Ma poi, insieme, si è scelto qualcosa di ancora più significativo: il nome di Saverio, in onore di un ragazzo che ha lasciato un'impronta indelebile.
La coincidenza ha dell'incredibile: proprio nel momento in cui il piccolo veniva alla luce, la madre di Saverio Lomolino si trovava in preghiera sulla tomba del figlio. Una sovrapposizione di tempi e destini che ha commosso l'intera comunità dell'associazione, che sui social ha condiviso il momento definendolo "una grazia immensa".
Il nome di Saverio rinasce così nel sorriso di un neonato, in una terra lontana ma profondamente connessa attraverso l'amore, la memoria e la solidarietà. Un miracolo che ridà senso alla perdita, trasformandola in speranza.
Il piccolo è venuto alla luce in circostanze delicate. Durante il parto, complicato dalla presenza del cordone ombelicale attorno al collo, il neonato ha smesso di respirare. L'ipotesi del trasferimento d'urgenza in un'altra clinica sembrava l'unica soluzione, ma la fede e la forza della comunità hanno avuto la meglio. Grazie alla vicinanza di Don Dino, presente durante l'intero travaglio, e alla preghiera condivisa, il piccolo ha ripreso miracolosamente a respirare.
In un gesto di profonda gratitudine, la madre ha inizialmente voluto dedicare il nome del bambino a Don Dino. Ma poi, insieme, si è scelto qualcosa di ancora più significativo: il nome di Saverio, in onore di un ragazzo che ha lasciato un'impronta indelebile.
La coincidenza ha dell'incredibile: proprio nel momento in cui il piccolo veniva alla luce, la madre di Saverio Lomolino si trovava in preghiera sulla tomba del figlio. Una sovrapposizione di tempi e destini che ha commosso l'intera comunità dell'associazione, che sui social ha condiviso il momento definendolo "una grazia immensa".
Il nome di Saverio rinasce così nel sorriso di un neonato, in una terra lontana ma profondamente connessa attraverso l'amore, la memoria e la solidarietà. Un miracolo che ridà senso alla perdita, trasformandola in speranza.

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