Attualità
Oer e Gifesa scendono in campo per spiegare come salvare una vita umana
L'iniziativa nell'ambito della campagna Viva ieri in piazza Quercia
Trani - lunedì 17 ottobre 2022
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Salvare una vita insegnando le manovre da eseguire di fronte ad un arresto cardiaco improvviso. Con questo obiettivo è nata la campagna "VIVA" che ha lo scopo di sostenere e introdurre l'importanza della rianimazione cardiopolmonare (RCP) in tutto il mondo e di cui si è parlato domenica mattina in Piazza Quercia a Trani.
Obiettivo della campagna, nata su iniziativa dello European Resuscitation Council (ERC) e di altre organizzazioni internazionali, è promuovere su tutto il territorio informazioni sulla Rianimazione Cardio-Polmonare. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), nel patrocinare e appoggiare l'iniziativa auspicandone l'applicazione più diffusa possibile, ha dichiarato che il saper fare la RCP aumenta il tasso di sopravvivenza all'arresto cardiaco improvviso con ripercussioni significative sulla salute globale.
A presentare l'iniziativa a Trani in collaborazione con gli Operatori Emergenza Radio è stato il Gruppo Gifesa, già appartenente all'Italian Resuscitation Council, illustrando ai presenti i dettagli e i vantaggi della campagna.
Analoghe iniziative verranno promosse a vantaggio delle scuole poiché "La scuola è il luogo in cui i bambini passano la maggior parte della giornata – spiegano i rappresentanti IRC -. Lontano dai genitori, in mezzo ai loro coetanei, agli insegnanti e al personale scolastico, apprendono ciò che sarà importante per la loro vita adulta e sociale. La scuola, oltre a dover essere un luogo sicuro dove una emergenza viene affrontata con efficienza, è anche la sede per imparare il proprio possibile ruolo nel gestirla. Spesso il non sapere che poche manovre adatte anche a chi non fa una professione sanitaria possono aiutare a salvare una vita, produce paura e resistenza all'intervenire. Questo comprensibile timore si paga però in termini di vite che si potrebbero salvare con interventi tempestivi. Gli studenti di oggi sono coloro che già domani potrebbero trovarsi a essere testimoni e protagonisti di un tentativo di salvare una vita".
Obiettivo della campagna, nata su iniziativa dello European Resuscitation Council (ERC) e di altre organizzazioni internazionali, è promuovere su tutto il territorio informazioni sulla Rianimazione Cardio-Polmonare. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), nel patrocinare e appoggiare l'iniziativa auspicandone l'applicazione più diffusa possibile, ha dichiarato che il saper fare la RCP aumenta il tasso di sopravvivenza all'arresto cardiaco improvviso con ripercussioni significative sulla salute globale.
A presentare l'iniziativa a Trani in collaborazione con gli Operatori Emergenza Radio è stato il Gruppo Gifesa, già appartenente all'Italian Resuscitation Council, illustrando ai presenti i dettagli e i vantaggi della campagna.
Analoghe iniziative verranno promosse a vantaggio delle scuole poiché "La scuola è il luogo in cui i bambini passano la maggior parte della giornata – spiegano i rappresentanti IRC -. Lontano dai genitori, in mezzo ai loro coetanei, agli insegnanti e al personale scolastico, apprendono ciò che sarà importante per la loro vita adulta e sociale. La scuola, oltre a dover essere un luogo sicuro dove una emergenza viene affrontata con efficienza, è anche la sede per imparare il proprio possibile ruolo nel gestirla. Spesso il non sapere che poche manovre adatte anche a chi non fa una professione sanitaria possono aiutare a salvare una vita, produce paura e resistenza all'intervenire. Questo comprensibile timore si paga però in termini di vite che si potrebbero salvare con interventi tempestivi. Gli studenti di oggi sono coloro che già domani potrebbero trovarsi a essere testimoni e protagonisti di un tentativo di salvare una vita".