Vita di città
Presepe di Montecitorio a Scarcella per il quinto anno di fila
Verrà inaugurato a metà dicembre. L'opera ha richiesto tre settimane di lavoro
Trani - mercoledì 5 dicembre 2012
16.51
Per il quinto anno consecutivo la Camera dei deputati ha affidato a Carlo Scarcella la realizzazione del presepe istituzionale del Parlamento italiano che verrà inaugurato a metà dicembre dal presidente della Camera, Gianfranco Fini, dal vice presidente, Antonio Leone e da Monsignor Lorenzo Leuzzi, cappellano di Montecitorio.
L'opera, che ha richiesto tre settimane di lavoro con la collaborazione della falegnameria del tranese Biagio Tempesta, rappresenta la scena della natività tra antichi ruderi che richiamano le architetture e la pietra della nostre splendide masserie, con l'aggiunta di elementi decorativi e naturali quali la roccia chiara, che rievoca la nostra famosa e caratteristica pietra tranese.
Le figure che l'arricchiscono sono, per restare sempre in tema squisitamente pugliese, degli autentici gioielli in cartapesta leccese con occhi di cristallo, dell'altezza di 70 centimetri e di proprietà di Francesco Zecchillo che le ha gentilmente concesse. Ancora una volta il nome della città di Trani figurerà in una delle più alte sedi istituzionali dello Stato, che ogni anno rinnova la stima e l'apprezzamento per le opere del maestro presepista tranese.
L'opera, che ha richiesto tre settimane di lavoro con la collaborazione della falegnameria del tranese Biagio Tempesta, rappresenta la scena della natività tra antichi ruderi che richiamano le architetture e la pietra della nostre splendide masserie, con l'aggiunta di elementi decorativi e naturali quali la roccia chiara, che rievoca la nostra famosa e caratteristica pietra tranese.
Le figure che l'arricchiscono sono, per restare sempre in tema squisitamente pugliese, degli autentici gioielli in cartapesta leccese con occhi di cristallo, dell'altezza di 70 centimetri e di proprietà di Francesco Zecchillo che le ha gentilmente concesse. Ancora una volta il nome della città di Trani figurerà in una delle più alte sedi istituzionali dello Stato, che ogni anno rinnova la stima e l'apprezzamento per le opere del maestro presepista tranese.