
Politica
Proposta la cittadinanza onoraria alla dottoressa Francesca Albanese
Mozione a firma di Pd e Puglia Verde e Solidale per onorare l'impegno della relatrice Onu sui diritti nei territori palestinesi occupati
Trani - martedì 29 luglio 2025
11.52 Comunicato Stampa
I consiglieri comunali Luca Morollo (Puglia Solidale e Verde), Giacomo Marinaro, Denise Di Tullo e Federica Cuna (PD) hanno presentato una mozione chiedendo il riconoscimento della cittadinanza onoraria alla Dott.ssa Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite incaricata sui territori. Di seguito il documento:
«La voce della Dott.ssa Albanese si è alzata chiara e forte per denunciare il genocidio in corso a Gaza ed ha reso noto nel suo rapporto intitolato "Dall'economia dell'occupazione all'economia del genocidio" come alcune aziende abbiano sostenuto il piano coloniale israeliano di spostamento e sostituzione dei palestinesi nei territori occupati e di come abbiano tratto profitto dalle politiche israeliane di occupazione illegale, apartheid e genocidio. La Dott.ssa Albanese ricopre un ruolo cruciale in un'organizzazione internazionale che si dedica alla salvaguardia del diritto internazionale e tutte le attività che la stessa ha intrapreso sono pienamente coerenti con i compiti a lei assegnati e con i principi e gli obiettivi dell'organismo che l'ha nominata.
Le sanzioni comminate nei suoi confronti dal governo degli Stati Uniti non colpiscono solo una nostra connazionale, ma anche la funzione che svolge ed il ruolo che ricopre con le conseguenti ricadute, e costituiscono un vero e proprio atto intimidatorio, che evidenzia come la libertà di espressione, la difesa dei diritti umani e il principio di legalità internazionale siano attualmente sotto attacco.
Mirano chiaramente quindi a far tacere chi ha evidenziato la barbarie di una guerra che ha violato tutte le convenzioni internazionali calpestando i diritti umani e sopra ogni cosa ha negato ad un popolo il diritto di sopravvivere e sperare di non vedere i propri figli massacrati.
La Dott.ssa Albanese è "colpevole" di aver adempiuto il suo mandato conferitole dalle Nazioni Unite. Chi la critica o rimane in silenzio di fronte agli attacchi a lei diretti sta implicitamente mettendo in discussione e delegittimando la funzione stessa delle Nazioni Unite, orientata alla difesa dei diritti umani a livello globale.
Riteniamo che, in quanto cittadina italiana e funzionaria di un'istituzione come l'ONU, di cui il nostro Paese è membro, la Dott.ssa Albanese meriti il sostegno e la protezione delle nostre istituzioni oltre che la gratitudine per il compito svolto ed il prezzo pagato nell'adempiere con dedizione al suo dovere.
Per questa ragione, chiediamo al Sindaco del Comune di Trani in nome e per conto dell'Amm.ne Comunale di Trani di prendere posizione, di non tacere, di non ignorare quanto sta accadendo poiché la difesa della libertà di parola, di opinione e di espressione di ogni cittadino, e la sua protezione da possibili ritorsioni, rappresentano i principi fondamentali da tutelare sia nell'ordinamento che nella società civile. Difesa che deve essere ancor più vigorosa quando l'agire è in favore di soggetti privati dei diritti umani fondamentali.
Chiediamo inoltre atteso l'alto valore dell'operato della Dott.ssa Francesca Albanese, recependo e condividendo integralmente l'appello formulato dalla Presidente dell'Associazione Italia-Palestina, di conferire alla stessa la Cittadinanza Onoraria della Città».
«La voce della Dott.ssa Albanese si è alzata chiara e forte per denunciare il genocidio in corso a Gaza ed ha reso noto nel suo rapporto intitolato "Dall'economia dell'occupazione all'economia del genocidio" come alcune aziende abbiano sostenuto il piano coloniale israeliano di spostamento e sostituzione dei palestinesi nei territori occupati e di come abbiano tratto profitto dalle politiche israeliane di occupazione illegale, apartheid e genocidio. La Dott.ssa Albanese ricopre un ruolo cruciale in un'organizzazione internazionale che si dedica alla salvaguardia del diritto internazionale e tutte le attività che la stessa ha intrapreso sono pienamente coerenti con i compiti a lei assegnati e con i principi e gli obiettivi dell'organismo che l'ha nominata.
Le sanzioni comminate nei suoi confronti dal governo degli Stati Uniti non colpiscono solo una nostra connazionale, ma anche la funzione che svolge ed il ruolo che ricopre con le conseguenti ricadute, e costituiscono un vero e proprio atto intimidatorio, che evidenzia come la libertà di espressione, la difesa dei diritti umani e il principio di legalità internazionale siano attualmente sotto attacco.
Mirano chiaramente quindi a far tacere chi ha evidenziato la barbarie di una guerra che ha violato tutte le convenzioni internazionali calpestando i diritti umani e sopra ogni cosa ha negato ad un popolo il diritto di sopravvivere e sperare di non vedere i propri figli massacrati.
La Dott.ssa Albanese è "colpevole" di aver adempiuto il suo mandato conferitole dalle Nazioni Unite. Chi la critica o rimane in silenzio di fronte agli attacchi a lei diretti sta implicitamente mettendo in discussione e delegittimando la funzione stessa delle Nazioni Unite, orientata alla difesa dei diritti umani a livello globale.
Riteniamo che, in quanto cittadina italiana e funzionaria di un'istituzione come l'ONU, di cui il nostro Paese è membro, la Dott.ssa Albanese meriti il sostegno e la protezione delle nostre istituzioni oltre che la gratitudine per il compito svolto ed il prezzo pagato nell'adempiere con dedizione al suo dovere.
Per questa ragione, chiediamo al Sindaco del Comune di Trani in nome e per conto dell'Amm.ne Comunale di Trani di prendere posizione, di non tacere, di non ignorare quanto sta accadendo poiché la difesa della libertà di parola, di opinione e di espressione di ogni cittadino, e la sua protezione da possibili ritorsioni, rappresentano i principi fondamentali da tutelare sia nell'ordinamento che nella società civile. Difesa che deve essere ancor più vigorosa quando l'agire è in favore di soggetti privati dei diritti umani fondamentali.
Chiediamo inoltre atteso l'alto valore dell'operato della Dott.ssa Francesca Albanese, recependo e condividendo integralmente l'appello formulato dalla Presidente dell'Associazione Italia-Palestina, di conferire alla stessa la Cittadinanza Onoraria della Città».
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