Politica
Rendiconto finanziario 2017, il Consiglio dice "si" nonostante il "no" dei Revisori
Il documento approvato dalla maggioranza con 17 voti favorevoli
Trani - martedì 5 giugno 2018
15.37
E' stato approvato con 17 voti favorevoli il rendiconto della gestione finanziaria 2017, nonostante il parere negativo espresso dal Revisori dei Conti. In particolare quest'ultimi, nelle persone dei dott. Giuseppe Laurino, dott. Antonio Cortese e dott. Michele La Torre, hanno espresso le seguenti criticità: disallineamento del fondo di cassa al 31.12.2017 tra il Comune ed il Tesoriere; mancata conciliazione tra i residui attivi e passivi del Comune e delle società partecipate, come risultante dal parere rilasciato dal Collegio in data 15.05.2018; assenza delle attestazioni dei Dirigenti /Responsabili di Area riguardanti i residui attivi e passivi; mancata attestazione da parte dei Dirigenti circa l'esistenza di debiti fuori bilancio al 31.12.2017. Inoltre, hanno rilevato l'assenza dell'inventario comunale aggiornato e riclassificato; il mancato aggiornamento del regolamento di contabilità; il mancato rispetto dei tempi di pagamento dei debiti commerciali; il non rispetto dei parametri di deficit strutturale.
Nel documento si legge, inoltre, che «l'Ente ha provveduto nel corso del 2017 al finanziamento di debiti fuori bilancio per €.2.745.158,79. A tal proposito il Collegio non può non rilevare che l'esercizio 2017, ha visto un aumento notevole dell'ammontare dei debiti fuori bilancio per una somma di poco superiore ad € 1.300.000. Tanto premesso la criticità che il Collegio vuole rappresentare è quella che, in mancanza delle attestazioni delle Aree di competenza del Comune, da parte dei Dirigenti, non è possibile quantificare l'esatto ammontare di tali debiti».
DISCUSSIONE: Prima di entrare nel vivo della discussione è stata proposta una pregiudiziale dal consigliere Procacci che ha chiesto il rinvio della seduta sulla base delle criticità emerse nel provvedimento, seguito a ruota dal consigliere Tomasicchio. Posta in votazione, la richiesta è stata bocciata. Similmente, anche il consigliere Lima ha chiesto di posticipare quantomeno la discussione del punto in questione per consentire al sindaco Bottaro e ai Revisori di presentarsi in aula ma anche questa richiesta non ha trovato il consenso collettivo.
Dopo la relazione dell'assessore Lignola, si è così entrati nel vivo della discussione. In particolare, hanno destato clamore le dichiarazioni della consigliera Nenna sulle presunte minacce ricevute dall'opposizione per aver espresso criticità sul provvedimento: «Persone che non fanno parte della maggioranza minacciano l'uscita di un componente della maggioranza per il solo fatto che questi abbia espresso perplessità politiche sul processo di redazione di un rendiconto la cui gestazione si è rivelata oltremodo difficile. Nessuna minaccia mi impedirà di esercitare le mie prerogative nell'interesse esclusivo dei cittadini. È il mio senso di lealtà nei confronti della amministrazione comunale alla quale non ho mai fatto mancare il mio supporto. Pur nelle criticità. Neppure stavolta. Ma se qualcuno intende la lealtà in termini di assenso silente ed incondizionato, ha sbagliato persona».
In aula anche il dirigente dell'Area Finanziaria, il dottor Nigro che ha replicato al parere espresso dei Revisori dei Conti.
«Puntualmente – ha detto il consigliere Lima - gli obiettivi dell'amministrazione naufragano nelle manifeste incapacità che si evincono dalle relazioni degli organi di revisione contabile». Il consigliere Ventura ha invece detto: «A differenza di quello che è il parere dei Revisori, credo che questo sia un provvedimento dall'atteggiamento prudente». Non c'è troppo da fidarsi di quello che scrivono i Revisori – ha chiosato il consigliere di opposizione Carlo Laurora -. Essendo al loro ultimo mandato devono in qualche modo salvarsi la faccia». «Io voterò favorevolmente – ha detto Francesca Zitoli - ma non prendiamo sotto gamba il parere dei Revisori». «Ringrazio – ha infine detto il sindaco Bottaro - l'intera maggioranza per averci messo la messa nel votare un provvedimento non di certo semplice».
Posto in votazione il provvedimento ha ottenuto 17 voti favorevoli, 7 contrari e 3 astenuti.
Nel documento si legge, inoltre, che «l'Ente ha provveduto nel corso del 2017 al finanziamento di debiti fuori bilancio per €.2.745.158,79. A tal proposito il Collegio non può non rilevare che l'esercizio 2017, ha visto un aumento notevole dell'ammontare dei debiti fuori bilancio per una somma di poco superiore ad € 1.300.000. Tanto premesso la criticità che il Collegio vuole rappresentare è quella che, in mancanza delle attestazioni delle Aree di competenza del Comune, da parte dei Dirigenti, non è possibile quantificare l'esatto ammontare di tali debiti».
DISCUSSIONE: Prima di entrare nel vivo della discussione è stata proposta una pregiudiziale dal consigliere Procacci che ha chiesto il rinvio della seduta sulla base delle criticità emerse nel provvedimento, seguito a ruota dal consigliere Tomasicchio. Posta in votazione, la richiesta è stata bocciata. Similmente, anche il consigliere Lima ha chiesto di posticipare quantomeno la discussione del punto in questione per consentire al sindaco Bottaro e ai Revisori di presentarsi in aula ma anche questa richiesta non ha trovato il consenso collettivo.
Dopo la relazione dell'assessore Lignola, si è così entrati nel vivo della discussione. In particolare, hanno destato clamore le dichiarazioni della consigliera Nenna sulle presunte minacce ricevute dall'opposizione per aver espresso criticità sul provvedimento: «Persone che non fanno parte della maggioranza minacciano l'uscita di un componente della maggioranza per il solo fatto che questi abbia espresso perplessità politiche sul processo di redazione di un rendiconto la cui gestazione si è rivelata oltremodo difficile. Nessuna minaccia mi impedirà di esercitare le mie prerogative nell'interesse esclusivo dei cittadini. È il mio senso di lealtà nei confronti della amministrazione comunale alla quale non ho mai fatto mancare il mio supporto. Pur nelle criticità. Neppure stavolta. Ma se qualcuno intende la lealtà in termini di assenso silente ed incondizionato, ha sbagliato persona».
In aula anche il dirigente dell'Area Finanziaria, il dottor Nigro che ha replicato al parere espresso dei Revisori dei Conti.
«Puntualmente – ha detto il consigliere Lima - gli obiettivi dell'amministrazione naufragano nelle manifeste incapacità che si evincono dalle relazioni degli organi di revisione contabile». Il consigliere Ventura ha invece detto: «A differenza di quello che è il parere dei Revisori, credo che questo sia un provvedimento dall'atteggiamento prudente». Non c'è troppo da fidarsi di quello che scrivono i Revisori – ha chiosato il consigliere di opposizione Carlo Laurora -. Essendo al loro ultimo mandato devono in qualche modo salvarsi la faccia». «Io voterò favorevolmente – ha detto Francesca Zitoli - ma non prendiamo sotto gamba il parere dei Revisori». «Ringrazio – ha infine detto il sindaco Bottaro - l'intera maggioranza per averci messo la messa nel votare un provvedimento non di certo semplice».
Posto in votazione il provvedimento ha ottenuto 17 voti favorevoli, 7 contrari e 3 astenuti.