
Vita di città
Ristrutturare piazza Petronelli, anche senza il mercato
I Verdi chiedono di usare i fondi per rifare la pavimentazione. «I cittadini aspettano con ansia che la piazza venga sistemata»
Trani - lunedì 7 marzo 2011
«I soldi che erano stati destinati alla trasformazione di piazza Petronelli in un mercato orto-ittico, usiamoli per sistemare la stessa piazza e anche piazza Gradenico». La proposta è dei Verdi, che si erano già opposti all'idea di allocare in piazza Dalla Chiesa (piazza Petronelli) il mercato ittico ed ortofrutticolo.
L'operazione, voluta fortemente dall'amministrazione comunale, prevedeva il taglio degli alberi esistenti nonché la realizzazione di una serie di stalli prefabbricati per gli esercenti, per il modesto costo di 300mila euro attraverso un mutuo richiesto e concesso dalla Cassa depositi e prestiti. «La scelta – spiega il capogruppo consiliare, Michele di Gregorio – è stata da noi fortemente avversata per la insensatezza della stessa, considerata la presenza nelle adiacenze di una scuola e per il fatto che, probabilmente, il sito non accontentava le esigenze degli esercenti ed era sbagliata anche per i residenti che si vedevano privati di un luogo di aggregazione sociale. Tuttavia nei giorni scorsi abbiamo appreso che l'amministrazione ha cambiato idea sul progetto, decidendo di lasciare la piazza così com'è con l'ipotesi di piazzare il mercato presso l'area dei capannoni Ruggia in via Imbriani».
«La rinuncia al mercato – aggiunge il consigliere Francesco Laurora - rende felici noi e, soprattutto, rende felici i cittadini residenti, i quali però si aspettano di essere trattati come tutti gli altri. Per questo, aspettano con ansia che la piazza venga sistemata con idonei lavori di manutenzione e arredata almeno per consentire alla gente di camminarci senza pericolo. E non si comprende perché – dice - considerato che il mutuo è stato ottenuto, non si proceda alla manutenzione della stessa per renderla fruibile».
I Verdi, anzi, sostengono che con la somma disponibile sarebbe possibile anche procedere con altri lavori, dal momento che non si dovranno più compare gli stalli prefabbricati per il mercato. «Con la somma disponibile – conclude di Gregorio - sarebbe possibile ripristinare, facendo semplicemente manutenzione, anche un'altra piazza, ora in condizioni pietose: piazza Gradenico, più nota come piazza Sant'Agostino. Forse così facendo – conclude - i residenti della zona nord si sentirebbero anch'essi considerati cittadini tranesi».
L'operazione, voluta fortemente dall'amministrazione comunale, prevedeva il taglio degli alberi esistenti nonché la realizzazione di una serie di stalli prefabbricati per gli esercenti, per il modesto costo di 300mila euro attraverso un mutuo richiesto e concesso dalla Cassa depositi e prestiti. «La scelta – spiega il capogruppo consiliare, Michele di Gregorio – è stata da noi fortemente avversata per la insensatezza della stessa, considerata la presenza nelle adiacenze di una scuola e per il fatto che, probabilmente, il sito non accontentava le esigenze degli esercenti ed era sbagliata anche per i residenti che si vedevano privati di un luogo di aggregazione sociale. Tuttavia nei giorni scorsi abbiamo appreso che l'amministrazione ha cambiato idea sul progetto, decidendo di lasciare la piazza così com'è con l'ipotesi di piazzare il mercato presso l'area dei capannoni Ruggia in via Imbriani».
«La rinuncia al mercato – aggiunge il consigliere Francesco Laurora - rende felici noi e, soprattutto, rende felici i cittadini residenti, i quali però si aspettano di essere trattati come tutti gli altri. Per questo, aspettano con ansia che la piazza venga sistemata con idonei lavori di manutenzione e arredata almeno per consentire alla gente di camminarci senza pericolo. E non si comprende perché – dice - considerato che il mutuo è stato ottenuto, non si proceda alla manutenzione della stessa per renderla fruibile».
I Verdi, anzi, sostengono che con la somma disponibile sarebbe possibile anche procedere con altri lavori, dal momento che non si dovranno più compare gli stalli prefabbricati per il mercato. «Con la somma disponibile – conclude di Gregorio - sarebbe possibile ripristinare, facendo semplicemente manutenzione, anche un'altra piazza, ora in condizioni pietose: piazza Gradenico, più nota come piazza Sant'Agostino. Forse così facendo – conclude - i residenti della zona nord si sentirebbero anch'essi considerati cittadini tranesi».
Ricevi aggiornamenti e contenuti da Trani 





j.jpg)


