Ritrovato un cadavere a San Nicandro, ma non è quello di Marcone

Si infittisce il mistero intorno alla scomparsa di Saverio Marcone, giostraio tranese, che, per il sostituto procuratore della Repubblica di Trani, Giovanni Vaira, potrebbe essere stato vittima di un regolamento di conti. Nella giornata di ieri, il ritrovamento del cadavere di un uomo tra i 40 e i 50 anni a San Nicandro Garganico aveva fatto pensare si potesse trattare proprio del giostraio tranese scomparso ormai da 10 giorni.

Infatti, secondo la Redazione di www.noinotizie.it ci sarebbero potuti essere dei collegamenti tra il "caso tranese" e il corpo senza vita trovato all'interno di un vascone, situato in località "Piscina Quadro". Come è possibile leggere nell'articolo (http://www.noinotizie.it/27-06-2015/san-nicandro-garganico-ritrovato-cadavere-di-un-uomo/), i Carabinieri che hanno dovuto lavorare per diverse ore per risalire all'identità dell'uomo, hanno fatto particolarmente attenzione alle denunce di scomparsa di questi giorni e avevano ipotizzato in un primo momento potesse trattarsi anche del 43enne tranese. Tele ipotesi aveva preso piede perché il il rinvenimento dei Carabinieri era del corpo di un uomo, apparentemente della stessa età di Marcone, trovato avvolto nella plastica e in stato di decomposizione.

Secondo quanto riporta lo stesso giornale, con un aggiornamento fatto nella tarda serata, l'ipotesi che si trattasse di Saverio Marcone è stata definitivamente scartata. Il corpo è stato, infatti, identificato e si tratta di Marco Sarto, anch'egli 43enne ma di San Severo, vittima di un caso di lupara bianca. Le ricerche del giostraio tranese invece vanno avanti.