
Eventi e cultura
Si chiude con successo la prima edizione del festival di burattini "BaraccaCheStoria!"
Cala il sipario sul festival che ha riportato in vita la magia del teatro di figura
Trani - lunedì 3 marzo 2025
13.47
Cala il sipario sulla prima edizione di BaraccaCheStoria!, il festival che ha riportato in vita la magia del teatro di figura, regalando al pubblico tranese momenti di stupore e meraviglia. Un viaggio tra tradizione e creatività che ha saputo conquistare grandi e piccoli, rendendo omaggio all'arte antica dei burattini, ma con un fascino senza tempo.
Grande successo per l'appuntamento conclusivo di domenica 2 marzo: un tripudio di emozioni con l'ultimo spettacolo in cartellone, la premiazione del contest creativo e la grande festa di Carnevale. Il concorso, che ha coinvolto gli alunni delle scuole primarie della città, ha dato vita a nuove maschere per rappresentare Trani, affiancandole alla celebre Moscatina.
«Le insegnanti e i loro alunni hanno stupito con la loro creatività», ha dichiarato il direttore artistico, Enzo Covelli. «Il contest si è trasformato in un'opportunità didattica per parlare di tradizioni, futuro, conoscenza del territorio, identità, alimentazione e ambiente. Siamo felici perché ora Moscatina ha tantissimi nuovi amici dai costumi sgargianti e con nomi bellissimi: CoccOlivo, Tardduzzo, Cartellatina, Cirasella, San Giuannidd, Ser Draghetto, Colonnino, Pietrino, Delfinotto, Maristella, Marinetta, Olivotto e tanti altri».
L'entusiasmo del pubblico ha premiato la prima edizione di BaraccaCheStoria!, che ha registrato numeri importanti: 3 settimane di spettacoli; 15 spettacoli totali; 3 spettacoli aperti al pubblico (1 gratuito e 2 a costo calmierato) e 12 spettacoli nelle scuole, per un totale di 2.500 spettatori complessivi, 20 classi partecipanti al contest e 400 illustrazioni realizzate dai bambini.
A ricevere il meritato riconoscimento per la creatività dimostrata sono stati:
II C.D. "Mons. Petronelli" (sede centrale) – Classi: I A (Ins. Montaruli Maria); II B (Ins. Larocca Rosa Bianca - Musto Maria - Tempesta Lucia); II C (Ins. Tina Palmieri e Valeria Bellavia); II G (Ins. Triglione Maria Antonietta); II F (Ins. Brigida Stella);
II C.D. "Mons. Petronelli" - Plesso Cezza: II H (Ins. Francesca Zanierato); II I (Ins. Enza Farucci);
Istituto Comprensivo "Rocca-Bovio-Palumbo-D'Annunzio": III B del Plesso "G. D'Annunzio" (Ins. Barbara Carpentieri, Giulia Petracca e Rosa Raffaella); IV C del Plesso "G. D'Annunzio" (Ins. Margherita Lanotte).
Menzioni speciali:
II C.D. "Mons. Petronelli" – Classe II A, sede centrale (Ins. Albanese Anna, Schiavone Chiara, Pappolla Debora);
I I – Plesso "Brig. A. Cezza" (Ins. Donata Papagni, Ida Dipace);
Benedetto Di Savino (7 anni) della Scuola Primaria "Brig. A. Cezza" per la maschera di Tardduzzo, elaborata in digitale con partecipazione individuale.
Un evento che ha saputo coniugare cultura e intrattenimento, coinvolgendo la città in un'esperienza unica e indimenticabile.
L'appuntamento è per il prossimo anno, con nuove storie da raccontare e nuovi burattini pronti a prendere vita!
Grande successo per l'appuntamento conclusivo di domenica 2 marzo: un tripudio di emozioni con l'ultimo spettacolo in cartellone, la premiazione del contest creativo e la grande festa di Carnevale. Il concorso, che ha coinvolto gli alunni delle scuole primarie della città, ha dato vita a nuove maschere per rappresentare Trani, affiancandole alla celebre Moscatina.
«Le insegnanti e i loro alunni hanno stupito con la loro creatività», ha dichiarato il direttore artistico, Enzo Covelli. «Il contest si è trasformato in un'opportunità didattica per parlare di tradizioni, futuro, conoscenza del territorio, identità, alimentazione e ambiente. Siamo felici perché ora Moscatina ha tantissimi nuovi amici dai costumi sgargianti e con nomi bellissimi: CoccOlivo, Tardduzzo, Cartellatina, Cirasella, San Giuannidd, Ser Draghetto, Colonnino, Pietrino, Delfinotto, Maristella, Marinetta, Olivotto e tanti altri».
L'entusiasmo del pubblico ha premiato la prima edizione di BaraccaCheStoria!, che ha registrato numeri importanti: 3 settimane di spettacoli; 15 spettacoli totali; 3 spettacoli aperti al pubblico (1 gratuito e 2 a costo calmierato) e 12 spettacoli nelle scuole, per un totale di 2.500 spettatori complessivi, 20 classi partecipanti al contest e 400 illustrazioni realizzate dai bambini.
A ricevere il meritato riconoscimento per la creatività dimostrata sono stati:
II C.D. "Mons. Petronelli" (sede centrale) – Classi: I A (Ins. Montaruli Maria); II B (Ins. Larocca Rosa Bianca - Musto Maria - Tempesta Lucia); II C (Ins. Tina Palmieri e Valeria Bellavia); II G (Ins. Triglione Maria Antonietta); II F (Ins. Brigida Stella);
II C.D. "Mons. Petronelli" - Plesso Cezza: II H (Ins. Francesca Zanierato); II I (Ins. Enza Farucci);
Istituto Comprensivo "Rocca-Bovio-Palumbo-D'Annunzio": III B del Plesso "G. D'Annunzio" (Ins. Barbara Carpentieri, Giulia Petracca e Rosa Raffaella); IV C del Plesso "G. D'Annunzio" (Ins. Margherita Lanotte).
Menzioni speciali:
II C.D. "Mons. Petronelli" – Classe II A, sede centrale (Ins. Albanese Anna, Schiavone Chiara, Pappolla Debora);
I I – Plesso "Brig. A. Cezza" (Ins. Donata Papagni, Ida Dipace);
Benedetto Di Savino (7 anni) della Scuola Primaria "Brig. A. Cezza" per la maschera di Tardduzzo, elaborata in digitale con partecipazione individuale.
Un evento che ha saputo coniugare cultura e intrattenimento, coinvolgendo la città in un'esperienza unica e indimenticabile.
L'appuntamento è per il prossimo anno, con nuove storie da raccontare e nuovi burattini pronti a prendere vita!