
Politica
«Soddisfatto della candidatura di Ferrante»
Parla il segretario cittadino del PD Tommaso Laurora. Reazioni all'intervista di TraniViva
Trani - lunedì 10 gennaio 2011
10.43
Prime reazioni all'intervista rilasciata da Fabrizio Ferrante a TraniViva nel corso della quale il capogruppo del Pd ha dato la disponibilità a candidarsi per le primarie per la scelta del candidato sindaco della coalizione di centrosinistra per le prossime elezioni amministrative. In redazione è giunta una nota del coordinatore cittadino del Pd, Tommaso Laurora:
«Sono estremamente soddisfatto della disponibilità ad una candidatura alle primarie di coalizione del nostro capogruppo in Consiglio comunale Fabrizio Ferrante. Non ne sono sorpreso perché mi pare evidente che tale tipo di percorso sia oramai nei fatti; quindi, in caso di primarie, pieno sostegno ad una candidatura forte attorno alla quale può costruirsi un progetto valido. E' sotto gli occhi di tutti l'attività svolta da Ferrante nel corso di questa consiliatura, un'attività che ha reso possibile fare un'opposizione dura, ma al tempo stesso costruttiva. Ovviamente non escludo la possibilità di altre candidature perché nello spirito delle primarie è insito il pluralismo che evidentemente trova poi la sua sintesi con la celebrazione delle stesse. Credo che la fase del rinnovamento politico debba essere consacrata da un'investitura popolare che oggi può consentire alla città di voltare realmente pagina».
«Sono estremamente soddisfatto della disponibilità ad una candidatura alle primarie di coalizione del nostro capogruppo in Consiglio comunale Fabrizio Ferrante. Non ne sono sorpreso perché mi pare evidente che tale tipo di percorso sia oramai nei fatti; quindi, in caso di primarie, pieno sostegno ad una candidatura forte attorno alla quale può costruirsi un progetto valido. E' sotto gli occhi di tutti l'attività svolta da Ferrante nel corso di questa consiliatura, un'attività che ha reso possibile fare un'opposizione dura, ma al tempo stesso costruttiva. Ovviamente non escludo la possibilità di altre candidature perché nello spirito delle primarie è insito il pluralismo che evidentemente trova poi la sua sintesi con la celebrazione delle stesse. Credo che la fase del rinnovamento politico debba essere consacrata da un'investitura popolare che oggi può consentire alla città di voltare realmente pagina».
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