Politica
«Sull'Alberghiero aspettiamo i fatti»
Replica del Consigliere Caffarella
Trani - venerdì 9 maggio 2008
«L'attacco personale del coordinatore cittadino dell'IDV, non meriterebbe alcuna risposta. Basta leggere le sue affermazioni e soprattutto il modo gratuito con cui irride alla mia persona per dargli il peso che merita. Non ricordando, certamente per mia colpa, altrettanto illuminati interventi,in questi anni,su tutta una serie di problematiche cittadine, si è iscritto dopo altri miserevoli individui allo sport piu' in voga del momento. Prego si accomodi, egregio signore, ma pesi le parole. Le bugie appartengono all'armamentario di altri, non certo al mio, e aspetto, su queste affermazioni, un suo piu' misurato intervento di chiarificazione. Anche se non l'ha, volutamente, ricordato, la nota che la ridesta dal torpore, è firmata da due consiglieri, il sottoscritto ed il consigliere De Noia che, da posizioni politiche ben differenti, nei mesi scorsi si sono interessati del problema Alberghiero a TRANI, sollevando il coperchio sull'ennesimo scippo che si stava perpetrando ai danni della nostra Città. Vi è agli atti del Consiglio Comunale e della V Commissione Consiliare, tutta la documentazione che riguarda l'argomento. La differenza sostanziale con il suo vecchio modo di fare politica, Lei che Dipietrista è diventato, con ….coerenza, dopo tanti e variegati passaggi politici avvenuti sempre per il bene di …Trani: nonostante i tanti ambienti frequentati, visto che la ricordano comunista, qualcuno anche socialdemocratico, in altra stagione fors'anche socialista o forse vicino a liste civiche, è che non ha maturato l'idea che, su questa, come su altre questioni che riguardano la Città, che non hanno colore politico, si possono ritrovare parti politiche diverse e fare gioco di squadra. Io e de Noia lo abbiamo fatto, ognuno per il suo ruolo nei mesi scorsi, quando eravamo su fronti opposti. Per uno come Lei che intende la politica con un solo colore, evidentemente l'avversario ha sempre torto. Per me non è mai stato così. Se fosse stato attento al suo ruolo di coordinatore cittadino dell'IDV, avrebbe notato che da parte del sottoscritto non si è avuto alcuna remora nel sottolineare, gà mesi or sono, l'impegno dell'Avv. De Feudis, assessore provinciale a lei vicino, per cercare di sbloccare questa ed altre situazioni per la nostra Città. Non sempre l'impegno però produce risultati, specie quando nei confronti di una Città, Trani, sono in tanti a remare contro e a fare lobby. E' questo quello che è accaduto. Ed è quello che è stato censurato. Perché se dobbiamo dire la verità per intero, in modo pilatesco, la Provincia di Bari, nel novembre 2007, ha dato il suo assenso ad un nuovo Alberghiero a Trani ma, inopinatamente e sotto le pressioni di ben 7 consiglieri provinciali di quella città, ha detto sì anche ad analoga nuova istituzione ad Andria. Dinanzi a questo modo irrazionale di procedere, l'ufficio regionale scolastico ha deciso di non scontentare nessuno, non accordando nulla né a Trani (che aveva la storia, il ruolo di città leader del turismo della Bat) né alla potente Andria. Questi sono i fatti. A questo modo di fare ci siamo opposti e l'Amministrazione Tarantini, sulla scia di una continuità amministrativa che parte dagli anni passati (si informi chi era l'assessore che avviò l'iter…) e coinvolge diverse amministrazioni, ha affermato, con note ufficiali, alla Provincia e all'ufficio scolastico regionale la necessità di riconoscere a Trani questo nuovo indirizzo, nella logica del policentrismo che deve animare la BAT e per il quale a Trani viene riconosciuto un ruolo di centro culturale e di formazione. Il Sindaco Tarantini, l'Assessore Lovato e l'Ufficio Pubblica Istruzione lavorano d'intesa con il Dirigente Scolastico dell'Istituto Bovio per definire e meglio presentare la nuova richiesta. Questo è noto ed è ufficiale. Aspettiamo fiduciosi, questa volta, altri atti ufficiali. Una nuova delibera, univoca, della Giunta Provinciale, inserita nel piano della programmazione scolastica e l'autorizzazione dell'ufficio scolastico regionale. Quando ciò verrà saremo tutti contenti. Quanto al mio scarso impegno per Trani, forse ha ragione. Restando al solo settore della Pubblica Istruzione, ricordo lo svolgimento a Trani del 1° e sinora unico Master Universitario ad offerta Turistico-Culturale nella BAT denominato Gasterea, il riconoscimento ed il funzionamento a Trani per tanti anni, di una sede decentrata del Conservatorio Musicale N.Piccinni di Bari, la definizione della nuova sede del settore Moda dell'Istituto Bovio presso le Suore Ventura, la promozione dell'Istituzione di un Liceo Pedagogico, l'istituzione del "nonno" vigile per la sorveglianza presso le Scuole cittadine, ed in ultimo la battaglia, lo scorso anno, per il riconoscimento dell'autonomia del Liceo Classico F.De Sanctis, infine ottenuta. Non so dirle se avevo la frequenza dei Palazzi baresi di cui fa sfoggio a parole. Di certo avevo l'attenzione istituzionale dei presidenti della provincia Vernola e del Governatore regionale Fitto. Quando si giudica una persona evidentemente ci si è guardati allo specchio. Sono certo che Lei tanto bravo a censurare gli altri lo faccia quotidianamente e verifichi quanto di buono lascia alla Città. Sono contento per Lei. Mi dispiace, però, deluderla, ma nel "decoroso" silenzio, così ben rappresentato da Lei in questi mesi, lascio il suo "impegno" politico cittadino.»
Franco CaffarellaIl Consigliere Comunale
Franco CaffarellaIl Consigliere Comunale