Lavori al tensostatico, risolto il problema della condensa

Se le società sportive hanno, di fatto, blindato l'assessore Nicola Lapi, dei validi motivi dovranno pur esserci. Non è solo simpatia o stima, ma una oggettiva presa d'atto che qualcosa per lo sport la si sta facendo fra mille difficoltà e pochissimi fondi.

L'ultimo esempio di una lunga casistica arriva dalla palestra tensostatica di via Corato dove nei prossimi giorni sarà installato un nuovo tabellone elettronico con un sistema segnapunti adeguato alle norme tecniche adottate di recente dalle varie Federazioni sportive (in particolare dalla pallacanestro, con indicatori tarati sui 24 secondi). Pensate un po', il tabellone non veniva sostituito da 30 anni. Quello in uso, installato nel 1981, non era più riparabile perché fuori produzione da anni. Ogni intervento di sistemazione veniva a costare un occhio della testa, quindi la decisione di cambiarlo. La gara è stata espletata (si ragiona nell'ottica dei 2000 euro) e nelle prossime settimane si procederà alla sostituzione.

I lavori di miglioria del tensostatico non si fermano al tabellone. Sono state ritracciate le linee sul parquet (anche queste in linea con le nuove norme) ed è stata posta la parola fine al problema della condensa con l'installazione di di due aerotermi che rappresentano la soluzione ideale per il riscaldamento o per il raffrescamento della palestra. Sostituite le lampade fulminate e riparate le porte interne, si sta provvedendo alla realizzazione di due nuovi accessi alla palestra per separare l'ingresso del pubblico da quello degli atleti. Un varco è stato individuato su via Superga (dal lato della tribuna), un altro su via Annibale di Maria Francia (vicino alla porticina da cui ora si accede). In più, sono state acquistate delle transenne in plastica per delimitare tutto il perimetro del campo da gioco.