Vita di città

Traferimento di ematologia a Barletta

Il Sindaco di Trani: «nessuna nota di solidarietà dal centro-sinistra»

"Un centrosinistra pasticcione e autoreferenziale, privo della benché minima conoscenza del garbo istituzionale conclude la vicenda del trasferimento del reparto di ematologia dall'ospedale di Trani a quello di Barletta con un pellegrinaggio presso l'assessorato regionale che conferma un comportamento di assoluta irrazionalità. Il tutto tenendo al di fuori il sindaco di Trani che, a questo punto, è felice di non essere minimamente coinvolto in decisioni e comportamenti certamente contrari all'interesse dell'ospedale di Trani". Commenta così il sindaco di Trani, Giuseppe Tarantini, la notizia dell'incontro previsto per lunedì prossimo fra l'assessore regionale alla sanità Alberto Tedesco e le segreterie politiche del centrosinistra di Trani. "La cosa scandalosa è che tutto questo avviene nonostante un ordine del giorno approvato all'unanimità in consiglio comunale lo scorso 23 dicembre e, soprattutto, in assenza di una minima nota di serietà su una programmazione che definisca il destino dell'ospedale di Trani, il quale, in questo modo, resterà poco più di un ambulatorio". "Il problema – prosegue il sindaco Tarantini - non è solo il trasferimento del reparto di ematologia, unica unità specialistica di interesse regionale presente a Trani, ma sta in una serie di decisioni sbagliate riguardanti il nostro ospedale cui hanno collaborato anche esponenti del centrosinistra tranese a vario titolo. Il sindaco di Trani non è più disposto a essere coinvolto in atteggiamenti che rappresentano solo un unanimismo di facciata e che in realtà sottendono progetti senza capo né coda. Piuttosto si confronterà con l'assessorato regionale solo ed esclusivamente su temi coerenti all'esclusivo interesse della città e della salute dei cittadini".
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