
Trani. Giacomo Marinaro sul social: "L'amministratore che non si candida"
Il Presidente del Consiglio di Trani riflette sul dibattito politico in vista delle Regionali in Puglia e ribadisce la priorità assoluta: "L'azione amministrativa è quotidiana"
Il post, pubblicato nella giornata di oggi, arriva significativamente a valle della chiusura delle liste elettorali per le prossime elezioni al Consiglio Regionale della Puglia. Il testo si apre con una battuta ironica che è subito un manifesto: "Oggi tocca a me. Mi candido. Ah no, scusate, le liste sono chiuse". Un'ironia che funge da immediato preambolo per una riflessione più profonda, mettendo in netto contrasto la rincorsa alla candidatura con la priorità del governo cittadino. Marinaro sottolinea come, pur riconoscendo la normalità del confronto democratico tra liste e schieramenti, "non dobbiamo dimenticare una cosa fondamentale: la città non può fermarsi, non può aspettare". Il monito è diretto a chi rischia di distogliere l'attenzione dalle esigenze concrete della comunità, incalzato dalle "beghe dei partiti".
Il Presidente del Consiglio elenca i bisogni reali che richiedono un impegno costante: dalle strade da sistemare alle vicissitudini scolastiche da seguire, dall'aiuto alle famiglie al sostegno delle attività economiche. In sintesi, "decisioni da prendere ogni giorno, ogni ora, con responsabilità e con la consapevolezza che dietro ogni scelta ci sono persone, non numeri." Nel suo ruolo istituzionale, Marinaro ribadisce di voler restare pienamente focalizzato sul mandato amministrativo in corso. "Il mio impegno resta pienamente rivolto ad amministrare, a portare avanti i progetti iniziati e a risolvere i problemi che ancora ci sono. Le campagne elettorali passano, ma i bisogni dei cittadini no", afferma con decisione.
La sua posizione è quella di chi ha sempre preferito il "fare al restare inerti", evitando "polemiche o... logiche di schieramento". Per Marinaro, la "vera campagna elettorale" è la dimostrazione quotidiana di capacità amministrativa. Non teme il dibattito sui risultati – se "una cosa sia stata fatta o no, se sia fatta bene o no" – ma rifugge l'accusa di essere "fermo, o peggio, distratto da altro". Il messaggio si chiude con un auspicio che è anche una promessa: "meno parole, più fatti. Meno politica da palcoscenico, più impegno per le persone." L'Avv. Marinaro intende quindi continuare a servire la comunità di Trani con gesti concreti e scelte coraggiose, ribadendo la centralità dell'azione amministrativa sul palcoscenico della politica.
Il testo integrale del post social pubblicato il 31 ottobre 2025
Oggi tocca a me. Mi candido. Ah no, scusate, le liste sono chiuse. Scherzi a parte, mi candido più convintamente a qualcosa di più importante per me: continuare a dare il mio supporto per amministrare, ogni giorno, la nostra città con il maggior impegno possibile. In queste settimane si parla sempre più spesso delle prossime elezioni regionali, di candidati, di liste e di schieramenti e di beghe dei partiti. Come è giusto che sia, e da una parte, ahimè, è normale: la democrazia vive anche di confronto e di idee diverse. Ma non dobbiamo dimenticare una cosa fondamentale: la città non può fermarsi, non può aspettare. Ci sono strade da sistemare, vicissitudini scolastiche da seguire, famiglie da aiutare, attività da sostenere. Ci sono decisioni da prendere ogni giorno, ogni ora, con responsabilità e con la consapevolezza che dietro ogni scelta ci sono persone, non numeri. Per questo voglio essere chiaro: il mio impegno resta pienamente rivolto ad amministrare, a portare avanti i progetti iniziati e a risolvere i problemi che ancora ci sono. Le campagne elettorali passano, ma i bisogni dei cittadini no. Amministrare significa esserci: con serietà, con ascolto e con la volontà di fare il possibile per migliorare la vita quotidiana di tutti. Ho sempre preferito il fare al restare inerti, e non mi è mai interessato entrare in polemiche o in logiche di schieramento: mi interessa continuare a lavorare per la nostra comunità. Ritengo sia questa la vera campagna elettorale, quella di dimostrare ai cittadini se si è o meno capaci di amministrare. Certo, alcune cose verranno fatte bene, altre no. Preferisco dibattere se una cosa sia stata fatta o no, se sia fatta bene o no, ma mai sentirmi dire che sono fermo, o peggio, distratto da altro. Il futuro della città si costruisce ogni giorno con gesti concreti e con scelte coraggiose. È con questo spirito che continuerò a servire la nostra comunità: meno parole, più fatti. Meno politica da palcoscenico, più impegno per le persone.

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