Politica
Trani, si torna a parlare della discarica Ecoerre
I Verdi: «Novità giudiziarie, ora il Comune ci dica qual è lo stato della vicenda»
Trani - mercoledì 8 settembre 2010
Con la sentenza depositata il 30 marzo 2010, il Tar Lazio ha annullato una parte della determinazione con cui la Provincia di Bari approvava il piano di adeguamento, alle disposizioni del decreto legislativo 36/2003, del progetto per la discarica per rifiuti speciali della Ecoerre, prevista nelle campagne di Trani vicino alla già esistente discarica per rifiuti solidi urbani. Con questa determinazione, di cui al momento non si conosce la parte annullata non avendo a disposizione la sentenza integrale, in sostanza la Provincia di Bari aveva approvato il necessario piano di adeguamento alle nuove disposizioni vigenti in materia del vecchio progetto Ecoerre, imponendo però alla società il rispetto di una serie di sostanziose prescrizioni tecnico-gestionali non condivise dalla stessa società che perciò ha impugnato il provvedimento.
Alla luce della sentenza e delle numerose dichiarazioni rilasciate dall'amministrazione comunale di Trani, da sempre contraria alla discarica, i Verdi di Trani chiedono che l'amministrazione relazioni all'intero Consiglio comunale sullo stato della vicenda e sulle eventuali conseguenze di tale sentenza per il nostro territorio.
«Non vorremmo - si legge in una nota del partito - che quella parte del nostro territorio, un tempo conosciuto per le sue pregiate colture agricole, diventasse sede di una serie di insediamenti industriali (in aggiunta alla cementeria) che nulla hanno a che fare con la nostra storia e con la nostra economia. Dal canto nostro siamo convinti che occorra trovare una soluzione all'annosa vicenda. Ma qualsiasi scelta deve essere assolutamente condivisa dall'intera città che è stanca di sopportare scelte per nulla condivise ed approvate solo con la forza dei numeri di una maggioranza politica negata al confronto (cementeria, inceneritore, etc)».
Alla luce della sentenza e delle numerose dichiarazioni rilasciate dall'amministrazione comunale di Trani, da sempre contraria alla discarica, i Verdi di Trani chiedono che l'amministrazione relazioni all'intero Consiglio comunale sullo stato della vicenda e sulle eventuali conseguenze di tale sentenza per il nostro territorio.
«Non vorremmo - si legge in una nota del partito - che quella parte del nostro territorio, un tempo conosciuto per le sue pregiate colture agricole, diventasse sede di una serie di insediamenti industriali (in aggiunta alla cementeria) che nulla hanno a che fare con la nostra storia e con la nostra economia. Dal canto nostro siamo convinti che occorra trovare una soluzione all'annosa vicenda. Ma qualsiasi scelta deve essere assolutamente condivisa dall'intera città che è stanca di sopportare scelte per nulla condivise ed approvate solo con la forza dei numeri di una maggioranza politica negata al confronto (cementeria, inceneritore, etc)».
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