Politica
Trasparenza e lotta alla corruzione, approvata la Carta di avviso pubblico
In 23 articoli come devono comportarsi gli amministratori pubblici
Trani - mercoledì 26 aprile 2017
16.02
Con 18 voti favorevoli e 2 astenuti, il Consiglio comunale ha approvato al Carta di Avviso Pubblico. La Carta di Avviso Pubblico è un codice etico di comportamento elaborato da un gruppo di esperti (politologi, giuristi, funzionari pubblici, rappresentanti di associazioni) e amministratori locali, coordinato dal Professor Alberto Vannucci, e presentato a Contromafie nell'ottobre del 2014. La nuova Carta di Avviso Pubblico integra, con nuovi contenuti, e coordina con le disposizioni legislative antimafia e anticorruzione nel frattempo approvate, la Carta di Pisa, il codice presentato nel febbraio 2012 e adottato da oltre quaranta enti locali e da centinaia di amministratori.
Composta da ventitré articoli, la Carta indica concretamente come un amministratore pubblico può declinare nella propria attività quotidiana, attraverso una serie di impegni, regole e vincoli, i principi di trasparenza, imparzialità, disciplina e onore previsti dagli articoli 54 e 97 della Costituzione. Divieto di ricevere regali, contrasto al conflitto di interessi, al clientelismo e alle pressioni indebite, trasparenza degli interessi finanziari e del finanziamento dell'attività politica, nomine basate esclusivamente sul merito, piena collaborazione con l'autorità giudiziaria in caso di indagini, obbligo di rinuncia alla prescrizione e alle dimissioni in caso di rinvio a giudizio per gravissimi reati di mafia e corruzione, sono alcuni tra i contenuti del codice. Le disposizioni della Carta sono assai esigenti nei confronti degli amministratori pubblici che l'adottano, chiamati a un forte e credibile impegno di trasparenza e responsabilità. Tuttavia, il loro rispetto può restituire moltissimo in termini di fiducia e legittimazione agli occhi dei cittadini.
La Carta di Avviso Pubblico prevede, innanzitutto, una maggiore fruibilità dell'anagrafe degli amministratori senza costi per le casse comunali, anche attraverso mass media e promozione di pubblicità istituzionale in luoghi pubblici come scuole, uffici pubblici, biblioteca. Poi consentirà di organizzare i dati contabili relativi al bilancio dell'ente, alle entrate e alle spese dello stesso, in modo semplice ed intuitivo, divulgandoli tramite la pagina istituzionale, con infografiche che permettano la concreta comprensione delle modalità di spesa delle risorse dell'ente; e ancora diffondere le informazioni e i costi relativi agli enti in cui il Comune di Trani risulta avere una partecipazione in termine giuridici ed economici. Infine, prevede di predisporre una Tavola pubblica per la trasparenza congiunta composta da sindaco, assessori, consiglieri, segretario comunale, eventuali realtà maggiormente predisposte da riunire almeno una volta ogni semestre, diffondendo sul sito istituzione le date degli incontri e il loro esito.
Composta da ventitré articoli, la Carta indica concretamente come un amministratore pubblico può declinare nella propria attività quotidiana, attraverso una serie di impegni, regole e vincoli, i principi di trasparenza, imparzialità, disciplina e onore previsti dagli articoli 54 e 97 della Costituzione. Divieto di ricevere regali, contrasto al conflitto di interessi, al clientelismo e alle pressioni indebite, trasparenza degli interessi finanziari e del finanziamento dell'attività politica, nomine basate esclusivamente sul merito, piena collaborazione con l'autorità giudiziaria in caso di indagini, obbligo di rinuncia alla prescrizione e alle dimissioni in caso di rinvio a giudizio per gravissimi reati di mafia e corruzione, sono alcuni tra i contenuti del codice. Le disposizioni della Carta sono assai esigenti nei confronti degli amministratori pubblici che l'adottano, chiamati a un forte e credibile impegno di trasparenza e responsabilità. Tuttavia, il loro rispetto può restituire moltissimo in termini di fiducia e legittimazione agli occhi dei cittadini.
La Carta di Avviso Pubblico prevede, innanzitutto, una maggiore fruibilità dell'anagrafe degli amministratori senza costi per le casse comunali, anche attraverso mass media e promozione di pubblicità istituzionale in luoghi pubblici come scuole, uffici pubblici, biblioteca. Poi consentirà di organizzare i dati contabili relativi al bilancio dell'ente, alle entrate e alle spese dello stesso, in modo semplice ed intuitivo, divulgandoli tramite la pagina istituzionale, con infografiche che permettano la concreta comprensione delle modalità di spesa delle risorse dell'ente; e ancora diffondere le informazioni e i costi relativi agli enti in cui il Comune di Trani risulta avere una partecipazione in termine giuridici ed economici. Infine, prevede di predisporre una Tavola pubblica per la trasparenza congiunta composta da sindaco, assessori, consiglieri, segretario comunale, eventuali realtà maggiormente predisposte da riunire almeno una volta ogni semestre, diffondendo sul sito istituzione le date degli incontri e il loro esito.