Associazioni
«Trasporto disabili: i soldi dal fondo di riserva»
La proposta dei Verdi di Trani. «Famiglie costrette a farsi carico delle spese per il trasporto dei figli»
Trani - venerdì 19 agosto 2011
Mancano i soldi per garantire alle famiglie il trasporto dei disabili? Prendiamoli dal fondo di riserva. E' la proposta dei Verdi, in seguito ai recenti fatti che vedono al centro dell'attenzione proprio i servizi sociali della città, ai quali sono stati sottratti 150mila euro per destinarli all'impiego di disoccupati che si occupano di servizi di manutenzione e pulizia. Mentre altri 20mila sono stati attinti dal fondo di riserva. Nel frattempo, quasi paradossalmente, alcune famiglie sono costrette a farsi carico di una parte delle spese per il trasporto dei figli disabili ai centri diurni.
«Non vogliamo scatenare una guerra tra poveri e bisognosi - dice il capogruppo consiliare Michele di Gregorio - ma chiediamo che sia attinta dal fondo di riserva la somma necessaria per garantire per intero la copertura del servizio almeno alle famiglie con un basso reddito, almeno fino allo stanziamento da parte della Asl Bat delle somme necessarie».
Tuttavia i Verdi non possono rilevare alcune incongruenze dell'attuale amministrazione in fatto di politiche occupazionali. «Se veramente l'amministrazione avesse voluto fronteggiare l'emergenza lavoro, aiutando alcuni concittadini disoccupati - continua di Gregorio - lo avrebbe potuto fare in tutti questi anni, ad esempio quando sono state bandite le gare per le assunzioni in Amet ed Amiu, utilizzando procedure più idonee, e non in piena campagna elettorale. Rileviamo anche che, in ogni caso, le somme potevano essere attinte dal capitolo di spesa per il cartellone estivo, considerato che probabilmente i tranesi avrebbero apprezzato di più un sostegno sociale piuttosto che un concorso di bellezza e considerato ben spesi almeno 200mila dei quasi 600 mila euro a questo destinati».
I consiglieri Michele di Gregorio e Francesco Laurora chiedono, comunque, l'immediata convocazione di una riunione pubblica da parte dell'assessore dei servizi sociali che espliciti la realtà dei fatti in relazione ai fondi distratti dalla loro originaria funzione e soprattutto perché quei fondi sono rimasti inutilizzati per tanto tempo.
«Non vogliamo scatenare una guerra tra poveri e bisognosi - dice il capogruppo consiliare Michele di Gregorio - ma chiediamo che sia attinta dal fondo di riserva la somma necessaria per garantire per intero la copertura del servizio almeno alle famiglie con un basso reddito, almeno fino allo stanziamento da parte della Asl Bat delle somme necessarie».
Tuttavia i Verdi non possono rilevare alcune incongruenze dell'attuale amministrazione in fatto di politiche occupazionali. «Se veramente l'amministrazione avesse voluto fronteggiare l'emergenza lavoro, aiutando alcuni concittadini disoccupati - continua di Gregorio - lo avrebbe potuto fare in tutti questi anni, ad esempio quando sono state bandite le gare per le assunzioni in Amet ed Amiu, utilizzando procedure più idonee, e non in piena campagna elettorale. Rileviamo anche che, in ogni caso, le somme potevano essere attinte dal capitolo di spesa per il cartellone estivo, considerato che probabilmente i tranesi avrebbero apprezzato di più un sostegno sociale piuttosto che un concorso di bellezza e considerato ben spesi almeno 200mila dei quasi 600 mila euro a questo destinati».
I consiglieri Michele di Gregorio e Francesco Laurora chiedono, comunque, l'immediata convocazione di una riunione pubblica da parte dell'assessore dei servizi sociali che espliciti la realtà dei fatti in relazione ai fondi distratti dalla loro originaria funzione e soprattutto perché quei fondi sono rimasti inutilizzati per tanto tempo.