Politica
Turismo, Tommaso Laurora: «Occupiamocene prima che sia troppo tardi»
Il leader di "Trani Governa" evidenzia la necessità di tutelare uno dei comparti trainanti dell'economia locale
Trani - mercoledì 13 maggio 2020
6.02
Il compito principale della buona politica è programmare, anticipando la risoluzione dei problemi e preparandosi per tempo ad affrontare eventi prevedibili, ma anche le emergenze. Spiace ancora una volta constatare come in questi mesi non sia stato così: chi avrebbe dovuto gestire con autorevolezza l'emergenza economica ha affrontato i vari problemi con improvvisazione, con continui aggiustamenti, fornendo purtroppo informazioni contrastanti e insufficienti, diffuse a volte in via ufficiale da Palazzo di Città ed a volte informalmente attraverso i social.
La crisi era prevedibile e ora è purtroppo sotto gli occhi di tutti, e non è possibile restare fermi ed aspettare che si risolva da sola: ormai è chiarissimo per tutti che l'emergenza sanitaria e l'emergenza economica sono due facce della stessa medaglia. Noi continuiamo a fare proposte e i cittadini giudicheranno.
In previsione della stagione estiva, chiediamo con forza che l'Amministrazione Comunale si occupi della crisi montante nel settore turistico, uno dei più importanti per l'economia locale data la presenza dei ristoranti hotel, B&B, lidi e locali.
Uno dei nodi cruciali sarà consentire la stagione balneare, ovviamente nel rispetto del principio di prevenzione, per evitare assembramenti e situazioni di pericolo in una località ambita come la nostra.
In particolare bisogna regolamentare le spiagge libere, anche se oramai poche e limitate dopo la privatizzazione di gran parte del demanio pubblico operata dal l'amministrazione, senza aver peraltro mai approvato il Piano delle Coste.
È necessario porsi alcuni obiettivi:
- effettuare il monitoraggio delle spiagge libere, includendo tutti i tratti fruibili di costa
- individuare per ogni spiaggia libera un numero massimo di bagnanti a cui consentire l'accesso
- adottare idoneo sistema per il controllo degli accessi
- adottare idoneo sistema per la vigilanza delle spiagge ad esempio con cooperative di bagnini e con la Polizia Locale
- adottare numerosi presidi di sanificazione per i cittadini per ogni spiaggia libera
- predisporre idoneo materiale informativo per le modalità di fruizione delle spiagge
- predisporre un piano di sanificazione generale delle spiagge giornaliero o periodico
- individuare le aree di parcheggio a numero chiuso, in modo proporzionale al numero massimo di bagnanti
- individuare le risorse finanziarie nel bilancio di previsione.
In definitiva: predisporre il Piano di Gestione delle Spiagge Libere.
I cittadini hanno il diritto di essere informati e tutelati. l'Amministrazione non può limitarsi a puntare il dito sui comportamenti di chi non rispetta le regole, se poi non ci sono le regole.
Tommaso Laurora, candidato sindaco Trani Governa
La crisi era prevedibile e ora è purtroppo sotto gli occhi di tutti, e non è possibile restare fermi ed aspettare che si risolva da sola: ormai è chiarissimo per tutti che l'emergenza sanitaria e l'emergenza economica sono due facce della stessa medaglia. Noi continuiamo a fare proposte e i cittadini giudicheranno.
In previsione della stagione estiva, chiediamo con forza che l'Amministrazione Comunale si occupi della crisi montante nel settore turistico, uno dei più importanti per l'economia locale data la presenza dei ristoranti hotel, B&B, lidi e locali.
Uno dei nodi cruciali sarà consentire la stagione balneare, ovviamente nel rispetto del principio di prevenzione, per evitare assembramenti e situazioni di pericolo in una località ambita come la nostra.
In particolare bisogna regolamentare le spiagge libere, anche se oramai poche e limitate dopo la privatizzazione di gran parte del demanio pubblico operata dal l'amministrazione, senza aver peraltro mai approvato il Piano delle Coste.
È necessario porsi alcuni obiettivi:
- effettuare il monitoraggio delle spiagge libere, includendo tutti i tratti fruibili di costa
- individuare per ogni spiaggia libera un numero massimo di bagnanti a cui consentire l'accesso
- adottare idoneo sistema per il controllo degli accessi
- adottare idoneo sistema per la vigilanza delle spiagge ad esempio con cooperative di bagnini e con la Polizia Locale
- adottare numerosi presidi di sanificazione per i cittadini per ogni spiaggia libera
- predisporre idoneo materiale informativo per le modalità di fruizione delle spiagge
- predisporre un piano di sanificazione generale delle spiagge giornaliero o periodico
- individuare le aree di parcheggio a numero chiuso, in modo proporzionale al numero massimo di bagnanti
- individuare le risorse finanziarie nel bilancio di previsione.
In definitiva: predisporre il Piano di Gestione delle Spiagge Libere.
I cittadini hanno il diritto di essere informati e tutelati. l'Amministrazione non può limitarsi a puntare il dito sui comportamenti di chi non rispetta le regole, se poi non ci sono le regole.
Tommaso Laurora, candidato sindaco Trani Governa