Uffici comunali senza connessione ad internet

Diamo diffusione di una nota del consigliere comunale Roberto Visibelli, indirizzata al sindaco e relativa al mancato collegamento ad internet degli uffici comunali:

«Traendo spunto - scrive Visibelli - da una nota dell'Ufficio Contratti e Appalti che ha come oggetto l'aggiornamento professionale ed in cui si lamenta l'improvvisa interruzione del collegamento ad internet, mi permetto di rappresentare quanto segue. Premetto di ritenere che il collegamento ad internet degli uffici comunali sia irrinunciabile per tanti motivi, tra cui: oramai in rete vi si trovano le informazioni più disparate tra cui quelle riguardanti anche settori specifici, sia professionali in genere, sia riguardanti l'amministrazione pubblica, come per esempio collegamenti ai ministeri o ad altri enti che forniscono oltre che una gran quantità di informazioni utili (se non talvolta necessarie) alla corretta ed efficiente gestione degli uffici comunali. In assenza di tali canali, le suddette informazioni devono pervenire in forma cartacea e comunque attraverso canali molto più lenti, causando quindi una perdita di efficienza degli uffici stessi; l'indirizzo del Governo è oramai da tempo quello di realizzare un piano di e-government in cui tutti gli enti pubblici siano, oltre che informatizzati, anche collegati in rete (attraverso internet) con una benefica ricaduta nei confronti del cittadino.

L'esempio più semplice è costituito dal banale cambio di residenza in cui il cittadino può effettuare una sola volta, presso gli uffici del proprio Comune, tale comunicazione, ritrovandosela poi automaticamente (e se non proprio in tempo reale, in tempi brevissimi) anche in altri enti pubblici, per esempio ASL, Prefettura, altre amministrazioni statali, ecc. ecc.. In realtà nel piano di e-govenment c'è molto, ma molto, di più: basterebbe farsi una passeggiata sul sito del Ministero per L'Innovazione e le Tecnologie, (ovviamente per fare ciò occorre essere collegati ad internet!); sempre con riferimento all'indirizzo del Governo riguardo all'innovazione tecnologica, mi preme ricordare che con riferimento ai contatti tra enti e cittadino si è stabilito che i dipendenti pubblici debbano possedere un indirizzo e-mail "istituzionale" (non privato quindi) cui il cittadino possa far riferimento per comunicazioni, richiesta di informazioni, richiesta di appuntamenti ecc. A tal proposito, evidenzio che altri uffici pubblici tipicamente più "lenti" rispetto a quelli comunali, hanno già da tempo ottemperato a quanto indicato dal Governo centrale. Infatti è possibile, ormai da tempo, comunicare e scambiare documenti con alcune cancellerie giudiziarie, alcuni organi della Forza Pubblica per esempio sono dotati di una loro rete intranet su cui viaggiano alcuni documenti scambiati tra i loro stessi uffici (tramite e-mail su intranet) e che hanno carattere di ufficialità. Se un cittadino lasciasse una nota sul sito nazionale della Polizia di Stato, essa viene girata alla Prefettura o Questura di competenza che contatta il cittadino per risolvere rapidamente il problema da egli segnalato: questo a noi è già capitato!

Tempo fa il Comune di Trani acquistò un software (winproxy) appositamente per svolgere attività di monitoraggio e controllo degli accessi ad internet da parte dei dipendenti comunali, onde scoraggiarne l'utilizzo personale e per scopi "poco aderenti" alle esigenze degli uffici. Perché fu fatto tale acquisto se poi il Comune ha interrotto il collegamento internet? La ricaduta anche in termini di immagine per il Comune e gli Amministratori è notevole. Basti pensare che oramai il collegamento veloce (ADSL) si sta diffondendo in moltissime famiglie (i professionisti ne sono dotati ormai da tempo). Si pensi all'idea che può dare il sito di un Comune non connesso ad internet: quella di un bel manifesto dietro cui, però, c'e' un muro di pietra su cui è stato attaccato. Diversamente, un sito di un Comune collegato in rete ed a cui vanno direttamente a finire le informazioni immesse tramite e-mail o tramite form di immissione dati ecc., infonde un'immagine molto diversa: quella di una bella facciata di un palazzo in cui è possibile realmente entrare e trovare persone ed uffici reali e con cui comunicare e scambiare informazioni.

Sotto l'aspetto dell'efficienza è inutile ricordare (come d'altronde già fatto più volte da FORZA TRANI in passato) che ovviamente i documenti che viaggiano per via elettronica implicano un minor dispendio di risorse, una maggior rapidità e una aumentata sicurezza. Diverse volte in passato ho posto l'attenzione su questo tipo di problematiche cui sono sempre stato attento, credendo che l'innovazione tecnologica sia fondamentale per il Comune di Trani sia con riferimento ai tempi correnti ed a quanto accade a livello nazionale, ma anche con riferimento alle tante iniziative realizzate o realizzande dall'attuale Amministrazione (per es. il collegamento marittimo stagionale con la Croazia, la gestione della Darsena Comunale, la sicurezza pubblica, la iniziative tese alla repressione dell'evasione fiscale, ecc.). Oggi, mi ritrovo ancora una volta ad esortare l'Amministrazione e a dare una spinta all'innovazione tecnologica partendo dal ripristino in tempi brevi del collegamento internet degli Uffici comunali, azione, questa, che deve diventare il punto di partenza di una serie di interventi in ambito tecnologico che possano fornire notevoli benefici sia ai Cittadini che agli Amministratori».

Dott. Roberto VisibelliConsigliere Comunale Forza Trani