Apatheia

San Magno e il quartiere Stadio

Dopo le polemiche, l'intervento di Rino Negrogno: troppe strade chiuse

Che sfortuna certi miei concittadini, risiedono in Via Almirante, una via con il nome di uno dei firmatari del manifesto della razza, documento che vi consiglio di leggere per rendervi conto di quanto sia sconcertante. Risiedono in una via dove da giugno a settembre non si può parcheggiare l'auto sotto casa anzi, se uno la domenica non deve andare da nessuna parte ed ha deciso di starsene beatamente in pantofole, deve comunque uscire di buon mattino per spostare l'auto, perché altri concittadini hanno deciso, bello e buono, di riunirsi con banchi e sedie per strada a dirsi cose che interessano solo a loro ma siccome queste cose le chiamano "messa" chiedono, immediatamente accontentati, un'ordinanza che imponga il divieto di transito e di sosta per buona parte della via. In compenso, questi sventurati cittadini, sono allietati dal suono soave di una campana che non sta come dovrebbe sopra un campanile, ma sotto il loro fondoschiena, un altoparlante sotto i loro balconi da cui si diffonde un suono distorto, lontanamente simile a quello di una campana crepata. La si fa suonare imperterrita senza rispetto di eventuali ammalati o lavoratori turnisti costretti, dopo un turno di notte, a riposare qualche ora di giorno. Non sto a dirvi cosa farei io se, dopo un turno di notte, venissi svegliato ripetutamente dal gaudioso scampanio. Se poi, un gruppo di cittadini prova a lamentarsi e a denunciare il problema, ecco sul giornale scoppia un forumicidio degno di quelli popolosi sotto gli articoli delle partite di pallone.
Raimondo Lima e Don Dino
In compenso, visto che i cittadini del quartiere Stadio ne hanno tanti di vantaggi, fra qualche anno verrà costruita una grande chiesa sopra un terreno adiacente a quello dove ora è situata, un terreno che per ora viene utilizzato come cacatoio per cani, da padroni che per la maggior parte se ne guardano bene di raccogliere la cacca. Menomale che in un quartiere dove non esiste un asilo, non esiste una scuola, non esiste niente, tra un po' verrà costruita una chiesa. Che fortuna. Comunque Don Dino mi è simpatico, è un prete intraprendente e pieno di voglia di fare per i suoi parrocchiani. Mi lascerei coinvolgere anch'io se non fosse che qualche settimana fa l'ho visto commemorare Almirante, sì sempre lui, il firmatario del manifesto della razza e questo non sta bene per un prete. Già lo so che mi direte che anche Che Guevara non era uno stinco di santo ma non gli ho ancora intitolato una strada e non ho ancora chiamato nessun prete per commemorarlo.

Gli abitanti del quartiere Stadio sono pieni di fortune, pur non avendo nulla, hanno la strada principale, Via Annibale di Francia, quasi sempre impercorribile a causa della arroganza di automobilisti ed affini che parcheggiano ovunque, anche dove non dovrebbero. No, non c'è mai un vigile a controllare, così oltre al suono delle campane si viene rallegrati dagli innumerevoli strombazzamenti dei clacson delle auto che non riescono a passare a causa dei parcheggi avventati. In questo quartiere, il massimo della fortuna viene raggiunto il martedì, quando dalle 6 del mattino fino al primo pomeriggio vengono bloccate diverse strade per allestire il mercato settimanale. In quel giorno, i concittadini, non possono permettersi nemmeno il lusso d farsi venire un infarto giacché l'ambulanza del 118 avrebbe serissime difficoltà per raggiungere il malcapitato tra bancarelle e camion.

La ciliegina sulla torta del quartiere, quello che secondo me dovrebbe esserne il simbolo anziché lo stadio, è il passaggio a livello. Un taglio netto con il resto della città per diverse ore del giorno oltre a rappresentare un pericolo per i nostri figli ed i nostri vecchi. La cosa più sorprendente di questo passaggio è che per potercene liberare con un sotto o sopra passo, bisognerebbe smontare un muro ammuffito vincolato dalla soprintendenza, intervento realizzabile per la modica cifra di un milioncino di euro. È sorprendente, oltre la quantità di denaro necessaria per l'operazione, il fatto che in Via Istria mi sembra vi sia lo stesso muro, della stessa costruzione, ma questo è stato abbattuto o smontato per far posto ai nuovi palazzi senza batter ciglio. Sono del parere che i muri vadano abbattuti anche quando si tratta di muri ammuffiti perché l'interesse della collettività deve sempre prevalere.

Lo so, chiedere a Don Dino di non fare Din Don Dan è arduo, nomen omen, abbassare almeno il volume? Ma la strada chiusa, la domenica per la messa, il martedì per il mercato e tutti i giorni, chiusa ore ed ore dal passaggio a livello, non si può più sopportare. Che fortuna il quartiere Stadio.
  • Quartiere stadio
  • San Magno
Apatheia

Apatheia

La rubrica di Rino Negrogno

Indice rubrica
La telefonata 6 marzo 2015 La telefonata
Le primarie 15 febbraio 2015 Le primarie
Il professore di Trani 25 gennaio 2015 Il professore di Trani
Terra mia 13 gennaio 2015 Terra mia
Le  "dita " 31 dicembre 2014 Le "dita"
Altri contenuti a tema
Cantate Domino, il New Chorus in concerto a Trani e Bisceglie Cantate Domino, il New Chorus in concerto a Trani e Bisceglie Appuntamento venerdì presso la chiesa San Magno
Pulizia zona Stadio da parte di Anas Pulizia zona Stadio da parte di Anas L’” esultanza” via social del sindaco per l’intervento
17 La Sagra della zampina ieri a  San Magno: una festa di paese fatta di gioia, musica e bontà culinarie La Sagra della zampina ieri a San Magno: una festa di paese fatta di gioia, musica e bontà culinarie L'evento organizzato a Trani dalla parrocchia e dall'Associazione San Magno nell'ambito dei festeggiamenti in onore del Santo
Un musical per raccontare la vita di San Giovanni Bosco Un musical per raccontare la vita di San Giovanni Bosco Si svolgerà il 20 e 21 maggio nella parrocchia San Magno
Soppressione passaggio a livello, Comitato di Quartiere: «Ingiustificato il silenzio dell'Amministrazione» Soppressione passaggio a livello, Comitato di Quartiere: «Ingiustificato il silenzio dell'Amministrazione» I residenti chiedono maggiori dettagli sullo svolgimento dei lavori
Ripristinata la luminaria danneggiata dal forte vento nei pressi della chiesa di San Magno Ripristinata la luminaria danneggiata dal forte vento nei pressi della chiesa di San Magno Non era in pericolo di crollo, ora è comunque in totale sicurezza
Pericolante una luminaria in via di Vittorio dopo la tempesta di questa mattina Pericolante una luminaria in via di Vittorio dopo la tempesta di questa mattina Una richiesta di intervento immediato tra i danni segnalati dal forte vento
Corre il pericolo sotto il ponte della 16bis, manca l'illuminazione da più di due settimane Corre il pericolo sotto il ponte della 16bis, manca l'illuminazione da più di due settimane La denuncia di un residente: «Ad oggi non sono stati eseguiti neanche i lavori di manutenzione»
© 2001-2024 TraniViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
TraniViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.