Calcio
Fortis Trani, Alberto Altieri si è dimesso dalla presidenza
«Mancano i soldi per finire la stagione. A Battipaglia ultima trasferta»
Trani - martedì 1 marzo 2011
Alberto Altieri si è dimesso dall'incarico di presidente della Fortis Trani. «Mancano meno di 100mila euro per finire la stagione. Soldi non ne abbiamo più e gli imprenditori latitano. Onorerò la prossima trasferta di Battipaglia, poi aspetterò fino al 10 marzo dei segnali dalla città. O ci danno una mano o il nostro campionato finisce qui».
Altieri motiva così il suo addio: «Le ho provate tutte per ricreare entusiasmo intorno alla squadra di calcio e per cercare di avvicinare persone facoltose interessate ad iniziare un percorso calcistico col Trani. La gran parte di questi imprenditori hanno risposto picche o non hanno risposto affatto, facendoci perdere solo tempo. Desidero ringraziare le piccole e medie imprese della città che, invece, hanno fatto il possibile per aiutarci. Abbiamo raccolto 134mila euro di contributi, non sono pochi, ma serviva la spinta di chi aveva promesso cifre ben più consistenti. Fra due settimane dobbiamo pagare alla Federazione la prima tranche della multa per la mancata iscrizione della Juniores al campionato. Questi soldi non ci sono».
Altieri ha rinnovato l'appello lanciato alla nostra redazione: «C'è bisogno di un tavolo di lavoro che metta insieme quanti più imprenditori possibili. Il conto alla rovescia parte da oggi: dieci giorni o è finita sul serio».
Alla conferenza stampa ha partecipato anche l'allenatore Pettinicchio: «Sono deluso e arrabbiato. Viviamo da mesi solo di promesse, andiamo avanti senza avere i soldi neanche per pagare la palestra per gli allenamenti. C'è gente che vuole male al Trani. Noi non ci stiamo più. Se non seguiranno dei segnali al nostro appello potremmo anche non giocare a Battipaglia».
Altieri motiva così il suo addio: «Le ho provate tutte per ricreare entusiasmo intorno alla squadra di calcio e per cercare di avvicinare persone facoltose interessate ad iniziare un percorso calcistico col Trani. La gran parte di questi imprenditori hanno risposto picche o non hanno risposto affatto, facendoci perdere solo tempo. Desidero ringraziare le piccole e medie imprese della città che, invece, hanno fatto il possibile per aiutarci. Abbiamo raccolto 134mila euro di contributi, non sono pochi, ma serviva la spinta di chi aveva promesso cifre ben più consistenti. Fra due settimane dobbiamo pagare alla Federazione la prima tranche della multa per la mancata iscrizione della Juniores al campionato. Questi soldi non ci sono».
Altieri ha rinnovato l'appello lanciato alla nostra redazione: «C'è bisogno di un tavolo di lavoro che metta insieme quanti più imprenditori possibili. Il conto alla rovescia parte da oggi: dieci giorni o è finita sul serio».
Alla conferenza stampa ha partecipato anche l'allenatore Pettinicchio: «Sono deluso e arrabbiato. Viviamo da mesi solo di promesse, andiamo avanti senza avere i soldi neanche per pagare la palestra per gli allenamenti. C'è gente che vuole male al Trani. Noi non ci stiamo più. Se non seguiranno dei segnali al nostro appello potremmo anche non giocare a Battipaglia».