Calcio
«Giochiamo per Ale e per dimostrare di essere più forti di tutto e tutti»
I calciatori convincono il presidente Flora: il Trani sarà in campo a Manduria
Trani - sabato 8 maggio 2010
Alla fine hanno vinto i calciatori del Trani che hanno convinto il presidente, Antonio Flora, a fare marcia indietro. Mezzora di colloquio nello spogliatoio al termine dell'allenamento del sabato ha indotto Flora a ripensarci: «Andiamo a Manduria perché i giocatori vogliono disputare questa partita. Nonostante la mia contrarietà, ho il dovere morale di dare la possibilità a questi ragazzi di dimostrare sul campo di essere più forti di tutto e di tutti. Giocheremo per Alessandro e per cercare di restituire al Trani la dignità che qualcuno ha cercato di calpestare».
La mattinata era iniziata in maniera diversa. Al suo arrivo al Comunale (intorno alle 10.30) Flora aveva ribadito il suo pensiero: «Non voglio giocare perché non mi faccio mettere i piedi in testa da nessuno. In dodici anni di attività nel mondo del calcio ne ho viste di tutti i colori, ma quanto è accaduto nel corso di questa settimana è la malefatta più grossa». Il presidente era apparso irremovibile ma aveva lasciato uno spiraglio di possibilità: «Parlerò con i giocatori alla fine della seduta, se saranno bravi a convincermi li accontenterò». Detto fatto.
Il Trani sarà in campo contro il Molfetta nella gara di ritorno dei play off di Eccellenza sul campo neutro di Manduria. «Basta parole, ora servono i fatti» ha detto più volte ai suoi ragazzi l'allenatore Giacomo Pettinicchio. «Sul campo venderemo cara la pelle, il Molfetta è avvisato».
La società ha invitato i propri sostenitori a non mettersi in marcia alla volta di Manduria. La partita potrà essere seguita in diretta radiofonica su Radiobombo a partire dalle 16.30 (ora del fischio d'inizio). Telesveva trasmetterà l'incontro domenica sera, intorno alle 22.40, al termine della trasmissione sportiva Svevasport.
I tifosi hanno consegnato ai calciatori delle magliette bianche con la scritta «Alessandro non mollare», dedicate al tifoso tranese che ha perso un occhio durante gli incidenti scoppiati nella gara di andata. Verranno indossate sotto la maglia di gioco: peccato che in caso di gol nessuno potrà vederle.
La mattinata era iniziata in maniera diversa. Al suo arrivo al Comunale (intorno alle 10.30) Flora aveva ribadito il suo pensiero: «Non voglio giocare perché non mi faccio mettere i piedi in testa da nessuno. In dodici anni di attività nel mondo del calcio ne ho viste di tutti i colori, ma quanto è accaduto nel corso di questa settimana è la malefatta più grossa». Il presidente era apparso irremovibile ma aveva lasciato uno spiraglio di possibilità: «Parlerò con i giocatori alla fine della seduta, se saranno bravi a convincermi li accontenterò». Detto fatto.
Il Trani sarà in campo contro il Molfetta nella gara di ritorno dei play off di Eccellenza sul campo neutro di Manduria. «Basta parole, ora servono i fatti» ha detto più volte ai suoi ragazzi l'allenatore Giacomo Pettinicchio. «Sul campo venderemo cara la pelle, il Molfetta è avvisato».
La società ha invitato i propri sostenitori a non mettersi in marcia alla volta di Manduria. La partita potrà essere seguita in diretta radiofonica su Radiobombo a partire dalle 16.30 (ora del fischio d'inizio). Telesveva trasmetterà l'incontro domenica sera, intorno alle 22.40, al termine della trasmissione sportiva Svevasport.
I tifosi hanno consegnato ai calciatori delle magliette bianche con la scritta «Alessandro non mollare», dedicate al tifoso tranese che ha perso un occhio durante gli incidenti scoppiati nella gara di andata. Verranno indossate sotto la maglia di gioco: peccato che in caso di gol nessuno potrà vederle.
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