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Trani-Laterza domenica a Polignano (porte chiuse)

Mancheranno per squalifica Amoruso e Pinto. Infortunio per De Santis

Trani-Laterza domenica si giocherà a porte chiuse sul terreno in sintetico di Polignano. È questa la decisione della Federazione dopo il pesante bollettino del giudice sportivo che si è espresso sugli incidenti di Canosa. Le sanzioni non sono andate giù a tutto l'ambiente, da società a tifosi, in particolare per il diverso trattamento riservato alle due società: due gare di squalifica al Trani, una al Canosa con l'individuazione delle maggiori responsabilità degli episodi ai sostenitori della Fortis che, al contrario, sostengono di aver subito un'imboscata bella e buona all'ingresso nel settore a loro destinato. Il referto dell'arbitro smentisce la tesi tranese. Appellarsi servirà a ben poco, primo perché le immagini che deporrebbero per questa ricostruzione dei fatti non sono utilizzabili, secondo perché dopo i fatti di Catania anche nel dilettantismo si è deciso per una tolleranza zero verso qualsiasi forma di violenza.
Savoni si è detto contrariato per l'esito della vicenda ma non ha voluto buttare altra benzina sul fuoco: «Pensiamo a giocare anche se non posso nascondere la delusione per non poter contare sui tifosi in questa fase del campionato. Nelle ultime settimane era scoccata nuovamente la scintilla fra squadra e città, adesso dovremo giocare a porte chiuse le prossime tre partite rischiando un nuovo disaffezionamento».
Savoni deve rinunciare al portiere Amoruso e a Pinto che sconteranno contro i laertini la giornata di squalifica che li avrebbe impedito di giocare il derby di Corato. Si è fatto di nuovo male e piuttosto seriamente De Santis durante un test amichevole di metà settimana. Il giocatore è in ospedale per degli accertamenti, si teme una ricaduta dell'infortunio che lo ha tenuto fermo per quasi due mesi. Sembra invece recuperato Orlino.
Biagio Fanelli junior
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