
Calcio
Vigor Trani, il presidente Savi fa il punto della situazione
In dubbio la presenza a Cerignola. Lunedì riunione per definire il budget
Trani - sabato 17 settembre 2016
20.30
Dopo tanti comunicati, tanti articoli giornalistici e tante voci di corridoio, questa volta è proprio il presidente della Vigor, Luciano Savi, a fare il punto della situazione .
«La proposta avanzata dai tifosi durante l'incontro di giovedi sera - dichiara il massimo dirigente biancazzurro - presso il Comunale, ovvero quella delle dimissioni di tutto il consiglio di amministrazione della società Vigor Trani a favore del subentro di un nuovo presidente o di un nuovo gruppo di soci, non è stata assolutamente rifiutata dal sottoscritto. Infatti proprio nella giornata di ieri ho interpellato personalmente il sindaco Amedeo Bottaro, così come lo scorso anno fu lui a contattarci per salvare il calcio a Trani, affinchè possa figurare come garante nella eventuale cessione. Rimango quindi in attesa di comunicazioni da parte del gruppo interessato a trattare».
«Era nelle mie intenzioni già da questa mattina - prosegue - di presentare le mie dimissioni e andar via, ma non l'ho fatto perchè ciò avrebbe portato alla radiazione della società Vigor Trani dalla FIGC e all'annullamento della concessione in gestione della struttura dello stadio Comunale, preoccupandomi quindi di lasciare tale beneficio ai nuovi eventuali proprietari. Per quanto riguarda la questione settore giovanile, le mie dimissioni senza alcun subentro avrebbero comportato, in questo momento, l'annullamento di tutti i campionati della varie categorie Giovanissimi, Allievi e Juniores. Sarebbe stato uno sgarbo a tutti coloro che da una vita dedicano tempo e a volte denaro per questi ragazzi. Per evitare, quindi, il fallimento definitivo della società Vigor Trani, attendo ulteriori 48 ore affinche i nuovi interessati a rilevare il tutto dimostrino ufficialmente la propria volontà a farlo; comunque è convocata una riunione nella giornata di lunedì, con staff tecnico, collaboratori e quanti avessero a cuore il trani calcio, per decifrare un budget che consenta di affrontare il campionato con il raggiungimento della salvezza».
«E' evidente - puntualizza - che è nella mia intenzione mettermi da parte quanto prima possibile in quanto non sono riuscito a portare avanti il progetto, pur avendo fatto migliaia di sacrifici dal mese di aprile fino ad ora. Mi assumo comunque tutte le responsabilità ma in questo momento considero una vigliaccata dare le mie dimissioni. Indipendentemente dal mio allontanamento, ho comunque avviato trattative con almeno due gruppi non solo per un discorso di salvezza, che comunque potrebbe essere attuato dall'attuale staff, ma per far portare avanti quel progetto triennale che mi ero prefissato da aprile. Rimane chiaro che qualsiasi cessione dovrà passare al vaglio del sindaco».
«Si chiarisce che per la partita della settimana prossima - conclude - le cose dovrebbero essere già sistemate, in un modo o nell'altro, mentre per la partita di domani da più parti c'è l'intenzione di non far presentare la squadra a Cerignola. E' mia intenzione onorare il campionato anche con una squafta imbottita di juniores ma chiaramente è una decisione che non posso prendere da solo.
Nonostante siano già stati prenotati pullman e ristorante , domani mattina con lo staff tecnico e gli altri dirigenti valuteremo il da farsi per il bene della società».
«La proposta avanzata dai tifosi durante l'incontro di giovedi sera - dichiara il massimo dirigente biancazzurro - presso il Comunale, ovvero quella delle dimissioni di tutto il consiglio di amministrazione della società Vigor Trani a favore del subentro di un nuovo presidente o di un nuovo gruppo di soci, non è stata assolutamente rifiutata dal sottoscritto. Infatti proprio nella giornata di ieri ho interpellato personalmente il sindaco Amedeo Bottaro, così come lo scorso anno fu lui a contattarci per salvare il calcio a Trani, affinchè possa figurare come garante nella eventuale cessione. Rimango quindi in attesa di comunicazioni da parte del gruppo interessato a trattare».
«Era nelle mie intenzioni già da questa mattina - prosegue - di presentare le mie dimissioni e andar via, ma non l'ho fatto perchè ciò avrebbe portato alla radiazione della società Vigor Trani dalla FIGC e all'annullamento della concessione in gestione della struttura dello stadio Comunale, preoccupandomi quindi di lasciare tale beneficio ai nuovi eventuali proprietari. Per quanto riguarda la questione settore giovanile, le mie dimissioni senza alcun subentro avrebbero comportato, in questo momento, l'annullamento di tutti i campionati della varie categorie Giovanissimi, Allievi e Juniores. Sarebbe stato uno sgarbo a tutti coloro che da una vita dedicano tempo e a volte denaro per questi ragazzi. Per evitare, quindi, il fallimento definitivo della società Vigor Trani, attendo ulteriori 48 ore affinche i nuovi interessati a rilevare il tutto dimostrino ufficialmente la propria volontà a farlo; comunque è convocata una riunione nella giornata di lunedì, con staff tecnico, collaboratori e quanti avessero a cuore il trani calcio, per decifrare un budget che consenta di affrontare il campionato con il raggiungimento della salvezza».
«E' evidente - puntualizza - che è nella mia intenzione mettermi da parte quanto prima possibile in quanto non sono riuscito a portare avanti il progetto, pur avendo fatto migliaia di sacrifici dal mese di aprile fino ad ora. Mi assumo comunque tutte le responsabilità ma in questo momento considero una vigliaccata dare le mie dimissioni. Indipendentemente dal mio allontanamento, ho comunque avviato trattative con almeno due gruppi non solo per un discorso di salvezza, che comunque potrebbe essere attuato dall'attuale staff, ma per far portare avanti quel progetto triennale che mi ero prefissato da aprile. Rimane chiaro che qualsiasi cessione dovrà passare al vaglio del sindaco».
«Si chiarisce che per la partita della settimana prossima - conclude - le cose dovrebbero essere già sistemate, in un modo o nell'altro, mentre per la partita di domani da più parti c'è l'intenzione di non far presentare la squadra a Cerignola. E' mia intenzione onorare il campionato anche con una squafta imbottita di juniores ma chiaramente è una decisione che non posso prendere da solo.
Nonostante siano già stati prenotati pullman e ristorante , domani mattina con lo staff tecnico e gli altri dirigenti valuteremo il da farsi per il bene della società».
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