
Spiaggia di San Marco dimenticata, un degrado senza rimedi
Strada d'accesso inagibile e rifiuti ovunque lo scenario offerto
lunedì 23 giugno 2014
10.00
iReport
Resta uno dei grandi problemi irrisolti della nostra città il settore spiagge e la scarsa valorizzazione che se ne si fa di queste: nonostante la lunga litoranea sono rari i punti d'accesso al mare agibili. Un luogo su cui urgono interventi di recupero, un tempo ben curato e ora abbandonato a se stesso, è certamente la spiaggia di San Marco. Lo stato attuale in cui versa è assolutamente vergognoso, soprattutto per chi ha ricordi risalenti a circa quindici anni fa quando li c'era una spiaggia accogliente, frequentata specialmente da famiglie con bambini. Lo scenario ora è diverso.
La noncuranza e l'assenza di recente manutenzione hanno profondamente segnato il tratto costiero, trasformando radicalmente quel luogo. Innanzitutto, già per accedervi ci sono delle difficoltà: erba troppo alta, strada non asfaltata, con grandi buche e un grosso masso che ostruisce il passaggio in auto. Una volta arrivati a destinazione, il panorama non è dei migliori: una vera e propria discarica a cielo aperto, dove è possibile trovare di tutto e di più, da scatoloni e scarti industriali a resti di wc. Un ennesimo caso di malcostume da parte della città e dei cittadini, unito all'assenza delle istituzioni, rendono questa spiaggia non più appetibile per i bagnanti. Inutile aggiungere che immediati interventi di recupero andrebbero eseguiti, se non per il bene dei cittadini (quasi come punizione per i loro continui atti d'inciviltà) lo si faccia almeno per il forte danno ambientale.
La noncuranza e l'assenza di recente manutenzione hanno profondamente segnato il tratto costiero, trasformando radicalmente quel luogo. Innanzitutto, già per accedervi ci sono delle difficoltà: erba troppo alta, strada non asfaltata, con grandi buche e un grosso masso che ostruisce il passaggio in auto. Una volta arrivati a destinazione, il panorama non è dei migliori: una vera e propria discarica a cielo aperto, dove è possibile trovare di tutto e di più, da scatoloni e scarti industriali a resti di wc. Un ennesimo caso di malcostume da parte della città e dei cittadini, unito all'assenza delle istituzioni, rendono questa spiaggia non più appetibile per i bagnanti. Inutile aggiungere che immediati interventi di recupero andrebbero eseguiti, se non per il bene dei cittadini (quasi come punizione per i loro continui atti d'inciviltà) lo si faccia almeno per il forte danno ambientale.