Vita di città
A fine mese ripartono i lavori al pronto soccorso di Trani
L’annuncio di Gorgoni nella conferenza stampa convocata in ospedale. Presentato il progetto di rifunzionalizzazione: tutte le novità
Trani - mercoledì 8 maggio 2013
16.32
Saranno avviati entro la fine del mese di maggio (data fissata il 20) i lavori di rifunzionalizzazione del pronto soccorso e di messa a norma della struttura. E' quanto ha riferito alla nostra redazione il direttore generale della Asl Bat, Giovanni Gorgoni, ospite a Trani nel San Nicola Pellegrino per una conferenza stampa sulla rifunzionalizzazione dello stabilimento tranese. I lavori al pronto soccorso hanno un costo complessivo di 3.800.000 euro. Negli anni scorsi il cantiere, prima avviato e poi bloccato, è stato al centro di un contenzioso con la ditta appaltatrice. Nei mesi scorsi è stato realizzato un nuovo progetto e le procedure di gara si sono da poco concluse.
E' questo l'annuncio più significativo fatto da Gorgoni che ha anche annunciato i lavori di riqualificazione e messa a norma delle sale operatorie dell'ospedale che torneranno a funzionare entro settembre. Durante la conferenza stampa Gorgoni ha voluto sottolineare altre due peculiarità dell'ospedale dove verrà realizzato, secondo caso in Puglia, un centro polifunzionale territoriale: la medicina di famiglia sarà garantita nel San Nicola Pellegrino con la collaborazione di dieci medici di medicina generale che garantiranno la continuità assistenziale H12 (dalle 8.00 alle 20.00). Hanno già aderito nove dei dieci medici.
Altra novità è la realizzazione di una farmacia territoriale centralizzata e del "CoreLab aziendale" un laboratorio di analisi in grado di gestire la lavorazione di campioni biologici di tutti i pazienti ambulatoriali e le analisi di secondo livello dei pazienti ricoverati. La nuova rete di laboratorio è in corso di realizzazione con l'Ares Puglia.
E' questo l'annuncio più significativo fatto da Gorgoni che ha anche annunciato i lavori di riqualificazione e messa a norma delle sale operatorie dell'ospedale che torneranno a funzionare entro settembre. Durante la conferenza stampa Gorgoni ha voluto sottolineare altre due peculiarità dell'ospedale dove verrà realizzato, secondo caso in Puglia, un centro polifunzionale territoriale: la medicina di famiglia sarà garantita nel San Nicola Pellegrino con la collaborazione di dieci medici di medicina generale che garantiranno la continuità assistenziale H12 (dalle 8.00 alle 20.00). Hanno già aderito nove dei dieci medici.
Altra novità è la realizzazione di una farmacia territoriale centralizzata e del "CoreLab aziendale" un laboratorio di analisi in grado di gestire la lavorazione di campioni biologici di tutti i pazienti ambulatoriali e le analisi di secondo livello dei pazienti ricoverati. La nuova rete di laboratorio è in corso di realizzazione con l'Ares Puglia.