Vita di città
A messa cani, gatti, uccelli, conigli, pesci e tartarughe
Benedizione degli animali: un successo. Le foto della celebrazione nella chiesa degli Angeli Custodi
Trani - venerdì 18 gennaio 2013
12.59
La benedizione degli animali, consumata all'interno della chiesa degli Angeli custodi, si è rivelata un gran successo. Il santuario ero gremito di gente, ma anche di cani, gatti, uccelli, conigli, pesci rossi e tartarughe, una conquista per il regno animale, e anche una conquista per chi si batte per i loro diritti.
Raffaella Merra, presidente della sezione di Trani dell'associazione Leidaa, commenta così la giornata di spiritualità vissuta: «E' stata una messa emozionante. A tutti gli animali è stata impartita la benedizione. Le parole del sacerdote nell'omelia hanno toccato il cuore di tutti: gli animali vanno amati e rispettati perché creature del Signore. Il rispetto verso i diritti degli animali non deve essere calpestato da nessuno, in quando sono esseri senzienti, soffrono e provano dolore come noi esseri umani». Merra ha ringraziato la parrocchia degli Angeli Custodi che si è resa disponibile ad ospitare l'iniziativa e rinnova una personale richiesta al sindaco di Trani: permettere l'entrata nella villa comunale agli animali. «E' assurda – dice – l'ordinanza che ne vieta l'ingresso. Limita seriamente la nostra libertà».
Raffaella Merra, presidente della sezione di Trani dell'associazione Leidaa, commenta così la giornata di spiritualità vissuta: «E' stata una messa emozionante. A tutti gli animali è stata impartita la benedizione. Le parole del sacerdote nell'omelia hanno toccato il cuore di tutti: gli animali vanno amati e rispettati perché creature del Signore. Il rispetto verso i diritti degli animali non deve essere calpestato da nessuno, in quando sono esseri senzienti, soffrono e provano dolore come noi esseri umani». Merra ha ringraziato la parrocchia degli Angeli Custodi che si è resa disponibile ad ospitare l'iniziativa e rinnova una personale richiesta al sindaco di Trani: permettere l'entrata nella villa comunale agli animali. «E' assurda – dice – l'ordinanza che ne vieta l'ingresso. Limita seriamente la nostra libertà».