
Eventi e cultura
Al Mimesis la "Storia nera della Uno bianca": i profili della banda più cruenta d'Italia
Sabato 08 febbraio il criminologo Antonio Diurno interpreta un'opera di teatro divulgativo scritta da Adelmo Monachese
Trani - mercoledì 5 febbraio 2025
Comunicato Stampa
È un'opera di teatro divulgativo quella scritta da Adelmo Monachese ed interpretata da Antonio Diurno, criminologo ed autore del libro "Cattive Divise" , (AUGH ed. Collana Due Lune), dal quale è liberamente tratto lo spettacolo che andrà in scena al Teatro Mimesis sabato 08 febbraio. Si narrerà di una storia criminale che si svolse tra il 1987 e il 1994 in una vasta zona dell'Italia compresa tra le province di Bologna, Forlì e Pesaro, che venne messa a ferro e fuoco da una spirale di violenza criminale spropositata, apparentemente senza senso. Un'intricata vicenda che racconta le gesta di una banda oscura e temuta, passata alle cronache con un nome derivante dal modello di automobile, popolare in quegli anni, utilizzata per molte delle loro azioni criminali: La Banda della Uno Bianca.
Tuttavia è anche la storia dei rappresentati delle forze dell'ordine che li catturarono, rivelando ad un'Italia finalmente sollevata, una terribile scoperta che rimarrà eredità storica: 5 su 6 arrestati erano loro colleghi, poliziotti con cui hanno condiviso turni, pattugliamenti, scrivanie e indagini, ma che ad un certo punto del loro percorso di vita hanno deciso di tradire il più alto dei giuramenti: quello di servire e proteggere. Centotre azioni criminali, ventiquattro omicidi, più di un centinaio i feriti. È questa l'incredibile serie di numeri criminali della banda. Grazie alla drammaturgia di Adelmo Monachese e la narrazione del criminologo Antonio Diurno il pubblico potrà approfondire i fatti e i profili criminologici degli uomini che, quei crimini, li hanno pianificati e realizzati.
[tl@]
Tuttavia è anche la storia dei rappresentati delle forze dell'ordine che li catturarono, rivelando ad un'Italia finalmente sollevata, una terribile scoperta che rimarrà eredità storica: 5 su 6 arrestati erano loro colleghi, poliziotti con cui hanno condiviso turni, pattugliamenti, scrivanie e indagini, ma che ad un certo punto del loro percorso di vita hanno deciso di tradire il più alto dei giuramenti: quello di servire e proteggere. Centotre azioni criminali, ventiquattro omicidi, più di un centinaio i feriti. È questa l'incredibile serie di numeri criminali della banda. Grazie alla drammaturgia di Adelmo Monachese e la narrazione del criminologo Antonio Diurno il pubblico potrà approfondire i fatti e i profili criminologici degli uomini che, quei crimini, li hanno pianificati e realizzati.
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