Politica
Alberghiero a Trani, l’ufficio scolastico regionale da il via libera
Esultano Corrado, Di Modugno e Riserbato
Trani - giovedì 2 dicembre 2010
L'ufficio scolastico regionale ha dato parere favorevole all'attivazione a Trani dell'Istituto alberghiero. Comune e Provincia dovranno adesso occuparsi della parte relativa all'infrastrutturazione e poi la scuola sarà realtà. Esultano i consiglieri provinciali del Pdl Beppe Corrado, Stefano Di Modugno e Gigi Riserbato (che è anche presidente del Consiglio provinciale). «Portiamo a casa un grosso risultato – dicono – che è stato ottenuto attraverso un lavoro silente e certosino che ha visto protagonisti il presidente della provincia Francesco Ventola, l'assessore provinciale Pompeo Camero, il sindaco di Trani Giuseppe Tarantini ed il consigliere comunale, Andrea Ferri, presidente della commissione che si occupa di pubblica istruzione. Se l'obiettivo è stato centrato il merito è anche loro».
Per ciò che riguarda l'individuzione dell'immobile i tre consiglieri non vedono particolari difficoltà, semmai vi sarebbe l'imbarazzo della scelta: «Trani è una città che offre un ampio ventaglio di soluzioni che ben si presterebbero ad ospitare la scuola. Sarà individuato sicuramente un immobile di prestigio». Corrado, Di Modugno e Riserbato, evidenziano il ruolo determinante della provincia: «Erano anni che Trani chiedeva un riconoscimento per la sua indiscussa vocazione in ambito turistico e culturale. La vecchia provincia di Bari evidentemente non conosceva e non ci riconosceva queste prerogative. La provincia di Barletta, Andria, Trani invece ha subito fornito una valida sponda alle richieste del territorio, dimostrando di poter dare delle risposte importanti in tempi brevi che potranno avere delle ricadute importanti non solo per la città di Trani».
Questo aspetto era stato sottolineato dal sindaco Tarantini in una recente lettera indirizzata ai vertici della provincia Bat. Tarantini aveva rimarcato come l'attivazione di un Istituto di istruzione secondaria per il turismo alberghiero a Trani poteva diventare una opportunità per la provincia stessa, intravedendo ottime possibilità di creare sinergie tra impresa del settore e scuola.
Per ciò che riguarda l'individuzione dell'immobile i tre consiglieri non vedono particolari difficoltà, semmai vi sarebbe l'imbarazzo della scelta: «Trani è una città che offre un ampio ventaglio di soluzioni che ben si presterebbero ad ospitare la scuola. Sarà individuato sicuramente un immobile di prestigio». Corrado, Di Modugno e Riserbato, evidenziano il ruolo determinante della provincia: «Erano anni che Trani chiedeva un riconoscimento per la sua indiscussa vocazione in ambito turistico e culturale. La vecchia provincia di Bari evidentemente non conosceva e non ci riconosceva queste prerogative. La provincia di Barletta, Andria, Trani invece ha subito fornito una valida sponda alle richieste del territorio, dimostrando di poter dare delle risposte importanti in tempi brevi che potranno avere delle ricadute importanti non solo per la città di Trani».
Questo aspetto era stato sottolineato dal sindaco Tarantini in una recente lettera indirizzata ai vertici della provincia Bat. Tarantini aveva rimarcato come l'attivazione di un Istituto di istruzione secondaria per il turismo alberghiero a Trani poteva diventare una opportunità per la provincia stessa, intravedendo ottime possibilità di creare sinergie tra impresa del settore e scuola.
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