Scuola e Lavoro
Aperture domenicali, interviene l'associazione "Libertà è partecipazione"
«La posizione di Confesercenti BAT contraddittoria e condizionata»
Trani - venerdì 21 settembre 2007
«Il dibattito sulla "concessione" o meno delle aperture domenicali agli esercizi commerciali e agli Ipermercati non nasce oggi e, siamo convinti, non terminerà presto. Troppi interessi, di varia natura, si nascondono dietro questo argomento che, solo dopo il massiccio ed indiscriminato "avvento della grande distribuzione organizzata in Puglia" è diventato "centrale" nell'attività sindacale di alcune Associazioni di Categoria.
Pur riconoscendo ad alcune Associazioni di Categoria ma in particolare a taluni soggetti che, anche in conflitto con le medesime, si sono da sempre battuti per la tutela e la salvaguardia del diritto al riposo domenicale e festivo dei commercianti, ci sentiamo in dovere di intervenire sull'argomento in quanto le tante nostre iniziative sul territorio hanno sempre messo al centro il Piccolo Commercio, che ha aderito in maniera massiccia alle medesime dando un grande contributo.
Siamo anche stati presenti all'Udienza del Papa a Roma per difendere il diritto al riposo festivo. La domanda, quindi, è proprio questa: chi tutela gli interessi dei piccoli commercianti, visto che le Organizzazioni guardano solo alla Grande distribuzione? La recente posizione di Confesercenti Bat ci appare, a proposito, fortemente condizionata, anche perché è quella che stanno portando avanti in tutta la Provincia Bat dove gli Ipermercati sono fortemente presenti.
Primo perché coloro che rappresentano tale Organizzazione sono fortemente condizionati nel loro giudizio in quanto politicamente coinvolti essendo anche dirigenti di Partito. Secondo perché sono in forte contraddizione, sia con se stessi che fino a qualche mese fa dicevano di voler tutelare il riposo domenicale dei commercianti e dei lavoratori dipendenti mentre oggi cambiano completamente "faccia", sia perché tale "nuova posizione" è in netta contraddizione anche con la stessa linea sindacale di quella Organizzazione, a livello nazionale.
Infine, sarebbe interessante sapere cosa ne pensano della proposta di liberalizzare gli orari e le aperture dei negozi 24 ore su 24 alcuni Imprenditori facenti parte di quella Organizzazione: cosa ne pensa il Presidente della Confesercenti di Trani Sig. Beppe Faconda; il Presidente della Confesercenti di Barletta Sig. Tommaso Ruta; la vice-Presidente della Confesercenti Prov.le Bat Sig.ra Giovina Cristallo; il Coordinatore di Barletta Sig. Ruggiero Di Cuonzo o il delegato di Andria Sig. Leonetti Vincenzo, anche Segretario di un'Associazione Autonoma i cui Soci si sono sempre battuti contro le aperture domenicali, quindi da sempre molto distanti dalle posizioni, completamente opposte, di Simone e di Landriscina.
Quello che è successo in alcune città come Molfetta, con gli "accordi" sottoscritti con la Grande Distribuzione, sono atti a disposizione di tutti e devono far riflettere. Chi ha favorito il dilagare degli Ipermercati in Puglia dovrebbe avere la coscienza di "limitare i danni" invece….persevera.»
Leonardo Bianchino
Presidente Libertà è Partecipazione
Pur riconoscendo ad alcune Associazioni di Categoria ma in particolare a taluni soggetti che, anche in conflitto con le medesime, si sono da sempre battuti per la tutela e la salvaguardia del diritto al riposo domenicale e festivo dei commercianti, ci sentiamo in dovere di intervenire sull'argomento in quanto le tante nostre iniziative sul territorio hanno sempre messo al centro il Piccolo Commercio, che ha aderito in maniera massiccia alle medesime dando un grande contributo.
Siamo anche stati presenti all'Udienza del Papa a Roma per difendere il diritto al riposo festivo. La domanda, quindi, è proprio questa: chi tutela gli interessi dei piccoli commercianti, visto che le Organizzazioni guardano solo alla Grande distribuzione? La recente posizione di Confesercenti Bat ci appare, a proposito, fortemente condizionata, anche perché è quella che stanno portando avanti in tutta la Provincia Bat dove gli Ipermercati sono fortemente presenti.
Primo perché coloro che rappresentano tale Organizzazione sono fortemente condizionati nel loro giudizio in quanto politicamente coinvolti essendo anche dirigenti di Partito. Secondo perché sono in forte contraddizione, sia con se stessi che fino a qualche mese fa dicevano di voler tutelare il riposo domenicale dei commercianti e dei lavoratori dipendenti mentre oggi cambiano completamente "faccia", sia perché tale "nuova posizione" è in netta contraddizione anche con la stessa linea sindacale di quella Organizzazione, a livello nazionale.
Infine, sarebbe interessante sapere cosa ne pensano della proposta di liberalizzare gli orari e le aperture dei negozi 24 ore su 24 alcuni Imprenditori facenti parte di quella Organizzazione: cosa ne pensa il Presidente della Confesercenti di Trani Sig. Beppe Faconda; il Presidente della Confesercenti di Barletta Sig. Tommaso Ruta; la vice-Presidente della Confesercenti Prov.le Bat Sig.ra Giovina Cristallo; il Coordinatore di Barletta Sig. Ruggiero Di Cuonzo o il delegato di Andria Sig. Leonetti Vincenzo, anche Segretario di un'Associazione Autonoma i cui Soci si sono sempre battuti contro le aperture domenicali, quindi da sempre molto distanti dalle posizioni, completamente opposte, di Simone e di Landriscina.
Quello che è successo in alcune città come Molfetta, con gli "accordi" sottoscritti con la Grande Distribuzione, sono atti a disposizione di tutti e devono far riflettere. Chi ha favorito il dilagare degli Ipermercati in Puglia dovrebbe avere la coscienza di "limitare i danni" invece….persevera.»
Leonardo Bianchino
Presidente Libertà è Partecipazione