Cronaca
Avantario nei guai: accusato di peculato
Non avrebbe girato guadagni alla Asl per 23 mila euro. Per il primario dell'ospedale chiesto il rinvio a giudizio
Trani - venerdì 6 luglio 2012
11.31
Peculato. E' questa l'accusa da cui si dovrà difendere davanti al gup di Trani, Carlo Avantario, primario presso l'ospedale di Trani, eletto consigliere comunale per il Pd e già sindaco della città.
I fatti contestati riguardano però la sua attività di medico ginecologo tra il febbraio e il dicembre 2009. In quel periodo Avantario ha esercitato attività di intramoenia "allargata", ricevendo cioè le pazienti nel suo studio privato. Ma anziché girare i guadagni per oltre 23mila euro alla Asl (che avrebbe poi dovuti dargli il corrispettivo per le prestazione) li avrebbe intascati direttamente. Da qui l'accusa di peculato, contestatagli dal pm Luigi Scimè.
Il magistrato ha anche chiesto il rinvio a giudizio e l'udienza davanti al gup Francesco Zecchillo è fissata per il prossimo 12 luglio.
I fatti contestati riguardano però la sua attività di medico ginecologo tra il febbraio e il dicembre 2009. In quel periodo Avantario ha esercitato attività di intramoenia "allargata", ricevendo cioè le pazienti nel suo studio privato. Ma anziché girare i guadagni per oltre 23mila euro alla Asl (che avrebbe poi dovuti dargli il corrispettivo per le prestazione) li avrebbe intascati direttamente. Da qui l'accusa di peculato, contestatagli dal pm Luigi Scimè.
Il magistrato ha anche chiesto il rinvio a giudizio e l'udienza davanti al gup Francesco Zecchillo è fissata per il prossimo 12 luglio.