
Enti locali
Bando flash al comune, progetto approvato e finanziato
Gli stagisti potrebbero cominciare già a marzo. Per i giovani selezionati un compenso di 750 euro mensili
Trani - sabato 29 gennaio 2011
Il bando-lampo del Comune di Trani è andato a segno. E, forse già a marzo, 18 stagisti entreranno a Palazzo di città per sei mesi, con un compenso di 750 euro lorde mensili. La Provincia di Bari ha approvato e finanziato (con fondi Por) il progetto del Comune che prevede stage da far svolgere a giovani di età compresa tra i 18 e i 34 anni, diplomati o laureati.
I giovani sono quelli individuati dall'ufficio personale, dopo aver verificato il possesso dei requisiti: il diploma o la laurea e l'iscrizione ai centri per l'impiego. A parità di titolo, il criterio di scelta è stata la data di iscrizione alle liste di collocamento (cioè si è preferito chi è disoccupato o inoccupato da maggior tempo).
Il bando, rimasto pubblicato per soli tre giorni dall'8 al 10 novembre, sul sito internet del Comune, vide infatti l'adesione di quasi quattrocento persone. Selezionarle non fu facile in quattro giorni, giacché il 15 novembre il Comune dovette inviare i nominativi già selezionati alla Provincia.
Probabilmente, nessuno ci sperava davvero nell'avvenuto finanziamento. «I tempi erano davvero risicati, ma ci abbiamo voluto provare lo stesso», dice l'assessore al personale, Michele Scagliarini, che scovò il bando provinciale e decise di tentare. «Siamo contenti che 18 giovani abbiano una possibilità concreta di lavorare e imparare». Gli stagisti lavoreranno negli uffici del personale, delle finanze e dei servizi sociali. (c.c.)
I giovani sono quelli individuati dall'ufficio personale, dopo aver verificato il possesso dei requisiti: il diploma o la laurea e l'iscrizione ai centri per l'impiego. A parità di titolo, il criterio di scelta è stata la data di iscrizione alle liste di collocamento (cioè si è preferito chi è disoccupato o inoccupato da maggior tempo).
Il bando, rimasto pubblicato per soli tre giorni dall'8 al 10 novembre, sul sito internet del Comune, vide infatti l'adesione di quasi quattrocento persone. Selezionarle non fu facile in quattro giorni, giacché il 15 novembre il Comune dovette inviare i nominativi già selezionati alla Provincia.
Probabilmente, nessuno ci sperava davvero nell'avvenuto finanziamento. «I tempi erano davvero risicati, ma ci abbiamo voluto provare lo stesso», dice l'assessore al personale, Michele Scagliarini, che scovò il bando provinciale e decise di tentare. «Siamo contenti che 18 giovani abbiano una possibilità concreta di lavorare e imparare». Gli stagisti lavoreranno negli uffici del personale, delle finanze e dei servizi sociali. (c.c.)
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