Politica
Bat, presentati sette avvisi pubblici per la formazione professionale
Per la pubblicazione si attende la Regione
Trani - giovedì 16 dicembre 2010
Sono stati presentati i primi sette avvisi pubblici della formazione professionale che la Provincia di Barletta, Andria, Trani si appresta a varare, attraverso la pubblicazione, non appena la Regione Puglia provvederà al vaglio di propria competenza. Ad esporne i dettagli, presso lo sportello polifunzionale per l'impiego di Trinitapoli, in presenza dei referenti degli Enti di formazione professionale accreditati, è stato l'assessore al ramo Pompeo Camero, che ha subito evidenziato i ritardi sin qui accumulati dalla Regione Puglia nelle relative erogazioni sull'annualità 2010, dei fondi che ammontano complessivamente a 5.995.180 euro così suddivisi: adattabilità (asse 1, 418.080 euro), occupabilità (asse 2, 2.150.000 euro), capitale umano (asse 4, 3.331.300 euro), assistenza tecnica (asse 6, 95.800 euro).
Precisa Camero che la giunta provinciale, sin dal 23 giugno scorso (con deliberazione numero 97), già adottò il proprio piano di attuazione della formazione professionale per l'annualità 2010, conferendo il relativo elaborato alla Regione Puglia, contestualmente alla rituale pubblicazione. Sta di fatto che la Provincia non mai ricevuto le risorse necessarie e si è ritrovata persino costretta ad anticipare le somme destinate alla remunerazione degli esperti Isfol, redattori della pianificazione.
I sette avvisi, che come detto, rimangono sub iudice (aspettando la Regione) presuppongono l'utilizzo complessivo di 2.605.080 euro, così ripartiti: percorsi formativi per l'acquisizione di competenze certificate (940.500 euro), percorsi di orientamento, formazione e accompagnamento nella progettazione e creazione di impresa singola o associata (621.000 euro), percorsi di formazione per i lavoratori (168.750 euro), formazione e servizi alle imprese (123.330 euro), tirocini formativi (238.500), percorsi di formazione e accompagnamento per l'utilizzo ottimale delle tecnologie (270.000 euro), progetti formativi finalizzati all'educazione degli adulti (243.000 euro).
«Preannuncio sin d'ora - dice Camero - che gli interventi da programmazione verranno distribuiti su 27 bandi ed i 20 ancora mancanti sono pressoché definiti e pronti per il varo, ivi compresi quelli attinenti alle due azioni di sistema a sostegno della pesca e quelli relativi all'obbligo formativo per i ragazzi nella fascia che va dai 16 ai 18 anni. Facendo tesoro poi delle difficoltà vissute dalle altre province, quali Organismi Intermedi, abbiamo preferito spacchettare maggiormente su più avvisi le risorse del fondo sociale europeo destinate alla Bat allo scopo di evitare le economie derivanti dagli stessi, che a fine esercizio finanziario andrebbero restituite all'Unione europea e che noi invece riverseremo in tempo utile sui voucher formativi i cui avvisi, per questa ragione, contiamo di pubblicare per ultimi».
Precisa Camero che la giunta provinciale, sin dal 23 giugno scorso (con deliberazione numero 97), già adottò il proprio piano di attuazione della formazione professionale per l'annualità 2010, conferendo il relativo elaborato alla Regione Puglia, contestualmente alla rituale pubblicazione. Sta di fatto che la Provincia non mai ricevuto le risorse necessarie e si è ritrovata persino costretta ad anticipare le somme destinate alla remunerazione degli esperti Isfol, redattori della pianificazione.
I sette avvisi, che come detto, rimangono sub iudice (aspettando la Regione) presuppongono l'utilizzo complessivo di 2.605.080 euro, così ripartiti: percorsi formativi per l'acquisizione di competenze certificate (940.500 euro), percorsi di orientamento, formazione e accompagnamento nella progettazione e creazione di impresa singola o associata (621.000 euro), percorsi di formazione per i lavoratori (168.750 euro), formazione e servizi alle imprese (123.330 euro), tirocini formativi (238.500), percorsi di formazione e accompagnamento per l'utilizzo ottimale delle tecnologie (270.000 euro), progetti formativi finalizzati all'educazione degli adulti (243.000 euro).
«Preannuncio sin d'ora - dice Camero - che gli interventi da programmazione verranno distribuiti su 27 bandi ed i 20 ancora mancanti sono pressoché definiti e pronti per il varo, ivi compresi quelli attinenti alle due azioni di sistema a sostegno della pesca e quelli relativi all'obbligo formativo per i ragazzi nella fascia che va dai 16 ai 18 anni. Facendo tesoro poi delle difficoltà vissute dalle altre province, quali Organismi Intermedi, abbiamo preferito spacchettare maggiormente su più avvisi le risorse del fondo sociale europeo destinate alla Bat allo scopo di evitare le economie derivanti dagli stessi, che a fine esercizio finanziario andrebbero restituite all'Unione europea e che noi invece riverseremo in tempo utile sui voucher formativi i cui avvisi, per questa ragione, contiamo di pubblicare per ultimi».
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