Bottaro contro Barresi: è guerra aperta. Il sindaco: «Non otterrà mai ciò che mi sta chiedendo da tempo in privato»

Il rinvio di qualche giorno di un incontro pubblico sul progetto di viabilità collegato alla soppressione del passaggio a livello di via Corato (che ricalcherà, nei contenuti, analogo incontro tenuto non più tardi di qualche mese fa nel quartiere) ha scatenato alcuni dei miei detrattori e personaggi in cerca di rinnovata visibilità, tutti evidentemente a corto di argomenti.

Fra le altre cose, ancora una volta mi tocca subire un attacco pretestuoso e fuori luogo della consigliera Anna Barresi. Ho sempre evitato di risponderle a tono perché la mia formazione personale mi impedisce di infierire su chi perora istanze che, in fondo, non hanno nulla a che fare con la politica e con l'amministrazione della città. È noto a tutti chi sia il dominus della consigliera Barresi e da dove provenga l'animosità che la contraddistingue.

Ebbene, senza rinunciare a quel mio stile che mi impedisce di trascendere (per dire, poi, cose che sanno tutti, anche se fingono di non saperle, forse per non infierire su di lei) ribadisco pubblicamente alla consigliera Barresi ciò che le ho già detto più volte: può continuare ad attaccarmi quanto vuole ma non otterrà mai ciò che mi sta chiedendo da tempo in privato. Purtroppo per lei e contrariamente a lei, sono un uomo libero. Se ne faccia una ragione e cerchi, per i suoi problemi, altre soluzioni.