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Politica
Bullismo e cyberbullismo, Italia in Comune propone uno sportello d'ascolto nel Comune di Trani
La proposta di Tommaso Laurora e Domenico Corraro
Trani - giovedì 17 ottobre 2019
6.18
Con la Legge n.50 del 3/10/2018 la Regione Puglia ha deliberato le disposizioni in materia di prevenzione e contrasto dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo. Si tratta purtroppo di un fenomeno in espansione, unitamente allo stalking, tanto da sensibilizzare le istituzioni per intervenire sulle fasce più sensibili della popolazione, in particolare quella scolastica, ma senza tralasciare le realtà familiari. La predetta Legge Regionale sostiene e finanzia progetti che possono riguardare anche la attivazione di programmi di ascolto e sostegno in favore di vittime e di spettatori di tali fenomeni.
La proposta di Italia in Comune, espressa dal candidato sindaco Tommaso Laurora e dal dott. Domenico Corraro è quella di candidare il Comune di Trani per ottenere un finanziamento finalizzato ad istituire uno sportello di ascolto presso il Palazzo di Città, costituito da diverse figure professionali competenti in materia quali giuristi, psicologi e psicoterapeuti. Il progetto di sensibilizzazione in questione potrebbe essere concepito in rete con la Provincia Bat per gli aspetti connessi con la scuola. Per altri versi è possibile impostare attività sperimentali in tale materia in sinergia con gli ordini professionali, in attesa del finanziamento. Questa iniziativa segnerebbe una svolta importante per la nostra città e sopratutto un modo efficace di dimostrare che le istituzioni sono vicini alle vittime
Dott. Domenico Corraro, Italia in Comune
La proposta di Italia in Comune, espressa dal candidato sindaco Tommaso Laurora e dal dott. Domenico Corraro è quella di candidare il Comune di Trani per ottenere un finanziamento finalizzato ad istituire uno sportello di ascolto presso il Palazzo di Città, costituito da diverse figure professionali competenti in materia quali giuristi, psicologi e psicoterapeuti. Il progetto di sensibilizzazione in questione potrebbe essere concepito in rete con la Provincia Bat per gli aspetti connessi con la scuola. Per altri versi è possibile impostare attività sperimentali in tale materia in sinergia con gli ordini professionali, in attesa del finanziamento. Questa iniziativa segnerebbe una svolta importante per la nostra città e sopratutto un modo efficace di dimostrare che le istituzioni sono vicini alle vittime
Dott. Domenico Corraro, Italia in Comune
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