Enti locali
Cartelloni abusivi, 30.000 euro per rimuovere gli impianti
Dopo i sequestri, le rimozioni: gli abusivi a pagheranno le spese?
Trani - martedì 19 novembre 2013
14.25
Dopo i numerosi sequestri effettuati dal Commissariato di Polizia di Trani e le rimozioni eseguite dal comando della Polizia Locale, per gli impianti pubblicitari abusivi installati sul territorio cittadino è arrivato il momento della rimozione.
Il Comune di Trani ha stanziato 30.000 euro per questa attività affidando alla ditta di Giuseppe Scaringi, vincitore di gara d'appalto, il compito di asportare gli impianti installati senza alcuna autorizzazione. La cifra stanziata, almeno secondo le intenzioni dell'Amministrazione, servirà per pagare l'attività di rimozione ma i costi saranno a carico delle ditte che hanno installato abusivamente i cartelli pubblicitari: il Comune di Trani dovrà poi recuperare il credito presso le agenzie proprietarie degli impianti.
Fatto non semplice se si pensa che molti di questi (come documentato anche fotograficamente da TraniViva) vengono montati privi di qualsiasi etichetta utile al rintraccio dei proprietari.
Il Comune di Trani ha stanziato 30.000 euro per questa attività affidando alla ditta di Giuseppe Scaringi, vincitore di gara d'appalto, il compito di asportare gli impianti installati senza alcuna autorizzazione. La cifra stanziata, almeno secondo le intenzioni dell'Amministrazione, servirà per pagare l'attività di rimozione ma i costi saranno a carico delle ditte che hanno installato abusivamente i cartelli pubblicitari: il Comune di Trani dovrà poi recuperare il credito presso le agenzie proprietarie degli impianti.
Fatto non semplice se si pensa che molti di questi (come documentato anche fotograficamente da TraniViva) vengono montati privi di qualsiasi etichetta utile al rintraccio dei proprietari.