Politica
Cementeria, Dino Marinaro bacchetta l'assessore De Toma
«Persa una buona occasione per star zitto»
Trani - giovedì 20 maggio 2010
«La prima definizione di politica risale ad Aristotele, amministrare per il bene di tutti ma veniva anche considerata come spazio pubblico dove tutti possono partecipare. Bene. Credo sia più che condivisibile, soprattutto nella chiave di dover amministrare per il bene di tutti. E l'amministrazione di Trani che esempio ci da? Tramite un suo autorevole assessore nominato direttamente dal sindaco e al suo posto da sette anni, riflette, valuta lo stato sociale di persone che non conosce e fa sapere che su un argomento politico un pensionato non può metterci naso, non può intervenire. Non sapevo che lavorare oltre quarant'anni, essere sempre disponibile e leale con le persone, pagare le tasse e quindi percepire la pensione fosse un deterrente alla partecipazione alla vita politica. Ma sbaglio o sono sempre quarant'anni che sono in politica perché ad ogni tornata elettorale i cittadini, la gente, le persone che vivono la città mi danno la loro fiducia? Sarà proprio perché in me vedono uno status sociale che va oltre ad essere un impiegato prima e un pensionato ora ma una persona che è sempre stata coerente, leale, disponibile, impegnata per il bene cittadino senza mai scendere a patti con nessuno.
Grazie a Dio, e non finirò mai di farlo, io ho sempre vissuto bene e tranquillamente perché ho sempre potuto guardarmi allo specchio serenamente, anche se dal punto di vista economico mi trovo sempre, e a mio grande piacere, a dover metterci di tasca mia proprio per esercitare la politica ed essere sempre affianco ai miei concittadini, anche a quelli che non sono miei elettori. Sono qui anche disposto a mettere a confronto con lei assessore i nostri curriculum vitae, della nostra vita privata trascorsa, dei nostri successi o insuccessi lavorativi e del nostro impegno profuso in politica.
Evidentemente il compenso che lei percepisce regolarmente come assessore non le pare motivo sufficiente per essere al Comune di quando in quando e ricevermi: avremmo potuto benissimo confrontare le nostre idee. Se poi dobbiamo iniziare a parlare di politica lo possiamo fare, sarebbe il campo ideale, perché si deve pensare al bene di tutti e non ad altro. Magari se avesse letto meglio la mia nota, invece di farsi venire l'orticaria al sol leggere il mio nome, avrebbe potuto cogliere come la mia non fosse una chiusura alla cementeria e al convogliamento di investimenti da parte di imprenditori non tranesi. La mia è come sempre una critica costruttiva, come infatti ho proposto come soluzione, a mio modesto parere, migliore e cioè completare una piattaforma per il trattamento dei rifiuti con la realizzazione di un termovalorizzatore di ultima generazione a controllo strettamente ambientale e la realizzazione dell'impianto di biogas.
Inoltre quello che la mia nota voleva mettere in risalto è la completa mancanza di progettualità che lei e il sindaco che l'ha nominato state dimostrando di giorno in giorno, di proclama in proclama. Invece di preoccuparvi di rispondere offendendo (forse è davvero l'unico modo che conosce) a questo punto sono curioso di sapere quali sono le idiozie e le stupidaggini scritte nella mia nota? Meglio avrebbe fatto a dirmi come avete intenzione di favorire l'interesse di imprenditori non tranesi e se soprattutto avete intenzione di favorire i nostri imprenditori. E se questi investimenti porteranno maggior vigore economico e posti di lavoro per i nostri disoccupati tranesi sarò il primo a gioirne e plaudire.
Spero sempre che questa amministrazione possa concretamente dare nuovo impulso allo sviluppo economico sociale e culturale della mia amata Trani. Ma siccome questo è solo un mio sogno nel frattempo che si realizzi e visto che lei ha il dovere di amministrare al meglio per il bene di tutti, lo faccia dando risultati pieni alla cittadinanza che aspetta segnali da una amministrazione da troppo tempo latente e incapace di risolvere gli innumerevoli problemi esistenti e visto che come dice lei, credo anche io nello stato di diritto, io continuerò nel mio umile compito assegnatomi dai concittadini attraverso il loro voto, da consigliere comunale (oppure non lo ricorda? O vorrebbe solo consiglieri comunali compiacenti?) di controllare, proporre, criticare e cercare soluzioni per il bene della città senza per questo essere preso a mal parole da lei, o chi per lei.
Chiudo rivolgendomi ai tanti pensionati tranesi, probabilmente l'assessore mal si esprimeva o si lasciava intendere quando diceva che da pensionato non potessi intervenire, i pensionati che tanto hanno lavorato durante la propria vita dovranno sempre dare il loro contributo di esperienza e modus vivendi et operandi, perché l'esperienza conta sempre e può sempre esser utile».
Dino Marinaro
Consigliere Comunale
Grazie a Dio, e non finirò mai di farlo, io ho sempre vissuto bene e tranquillamente perché ho sempre potuto guardarmi allo specchio serenamente, anche se dal punto di vista economico mi trovo sempre, e a mio grande piacere, a dover metterci di tasca mia proprio per esercitare la politica ed essere sempre affianco ai miei concittadini, anche a quelli che non sono miei elettori. Sono qui anche disposto a mettere a confronto con lei assessore i nostri curriculum vitae, della nostra vita privata trascorsa, dei nostri successi o insuccessi lavorativi e del nostro impegno profuso in politica.
Evidentemente il compenso che lei percepisce regolarmente come assessore non le pare motivo sufficiente per essere al Comune di quando in quando e ricevermi: avremmo potuto benissimo confrontare le nostre idee. Se poi dobbiamo iniziare a parlare di politica lo possiamo fare, sarebbe il campo ideale, perché si deve pensare al bene di tutti e non ad altro. Magari se avesse letto meglio la mia nota, invece di farsi venire l'orticaria al sol leggere il mio nome, avrebbe potuto cogliere come la mia non fosse una chiusura alla cementeria e al convogliamento di investimenti da parte di imprenditori non tranesi. La mia è come sempre una critica costruttiva, come infatti ho proposto come soluzione, a mio modesto parere, migliore e cioè completare una piattaforma per il trattamento dei rifiuti con la realizzazione di un termovalorizzatore di ultima generazione a controllo strettamente ambientale e la realizzazione dell'impianto di biogas.
Inoltre quello che la mia nota voleva mettere in risalto è la completa mancanza di progettualità che lei e il sindaco che l'ha nominato state dimostrando di giorno in giorno, di proclama in proclama. Invece di preoccuparvi di rispondere offendendo (forse è davvero l'unico modo che conosce) a questo punto sono curioso di sapere quali sono le idiozie e le stupidaggini scritte nella mia nota? Meglio avrebbe fatto a dirmi come avete intenzione di favorire l'interesse di imprenditori non tranesi e se soprattutto avete intenzione di favorire i nostri imprenditori. E se questi investimenti porteranno maggior vigore economico e posti di lavoro per i nostri disoccupati tranesi sarò il primo a gioirne e plaudire.
Spero sempre che questa amministrazione possa concretamente dare nuovo impulso allo sviluppo economico sociale e culturale della mia amata Trani. Ma siccome questo è solo un mio sogno nel frattempo che si realizzi e visto che lei ha il dovere di amministrare al meglio per il bene di tutti, lo faccia dando risultati pieni alla cittadinanza che aspetta segnali da una amministrazione da troppo tempo latente e incapace di risolvere gli innumerevoli problemi esistenti e visto che come dice lei, credo anche io nello stato di diritto, io continuerò nel mio umile compito assegnatomi dai concittadini attraverso il loro voto, da consigliere comunale (oppure non lo ricorda? O vorrebbe solo consiglieri comunali compiacenti?) di controllare, proporre, criticare e cercare soluzioni per il bene della città senza per questo essere preso a mal parole da lei, o chi per lei.
Chiudo rivolgendomi ai tanti pensionati tranesi, probabilmente l'assessore mal si esprimeva o si lasciava intendere quando diceva che da pensionato non potessi intervenire, i pensionati che tanto hanno lavorato durante la propria vita dovranno sempre dare il loro contributo di esperienza e modus vivendi et operandi, perché l'esperienza conta sempre e può sempre esser utile».
Dino Marinaro
Consigliere Comunale
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