Chiesa San Martino
Chiesa San Martino
Religioni

Chiesa di San Martino, presentati i dettagli del rinnovo della concessione alla parrocchia ortodossa rumena

Monsignor D'Ascenzo: "Un momento per consolidare la vocazione di Trani al dialogo interreligioso"

Il rinnovo della concessione della Chiesa di San Martino mette Trani, ancora una volta, al centro di un dialogo interreligioso. Nell'ambito delle iniziative organizzate in onore di San Nicola il Pellegrino, patrono della Città di Trani, il sindaco Bottaro, Monsignor Leonardo D'Ascenzo, arcivescovo della Arcidiocesi di Trani Barletta Bisceglie e Padre Stefan Catalin Andronache, parroco della parrocchia ortodossa romena San Clemente Romano, appartenente alla Diocesi ortodossa romena d'Italia, hanno presentato i dettagli della concessione. L'Amministrazione comunale, infatti, ha rinnovato la concessione ad uso gratuito del luogo per la durata di 4 anni in favore della Arcidiocesi Cattolica di Trani Barletta Bisceglie e, in conformità alle indicazioni di quest'ultima, alla parrocchia Ortodossa Rumena di Trani.

«È molto bello - ha dichiarato monsignor D'Ascenzo - tenere in considerazione il fatto che ritroviamo queste presenze lungo questa strada, via Beltrani. Oggi il rinnovo della concessione da parte del Comune è un momento per rinnovare questa vocazione di Trani al dialogo interreligioso, per rinnovare questo rapporto di attenzione reciproca tra Amministrazione, Diocesi e Chiesa ortodossa, nonché i rapporti di stima reciproca, di accoglienza, di rispetto. In una parola, di fratellanza. Senza considerazione che oggi è la festa di San Nicola il Pellegrino, un anello di congiunzione tra Oriente e Occidente e con l'aiuto del nostro Santo Patrono vogliamo proseguire su questa strada».

A chiarire chi sono i frequentatori della chiesa di San Martino è Padre Stefano. «Questa chiesa - ha spiegato - è la sede non solo per i rumeni che abitano a Trani, ma per tutta la comunità ortodossa della Bat, perché è l'unica nel nostro territorio. Solo i rumeni ortodossi sono più di 4500, la maggior parte ortodossi, c'è poi una parte considerevole di albanesi, ucraini giorgiani e bulgari».

«Si tratta - ha concluso il primo cittadino - di un incrocio di religioni consacrato ancora oggi da questo accordo. Il Comune non può che essere felice di un'ulteriore proroga della concessione di questo bene ad un popolo meraviglioso».
  • Chiesa di San Martino
Altri contenuti a tema
Chiesa di San Martino, rinnovata la concessione alla parrocchia ortodossa rumena di Trani Chiesa di San Martino, rinnovata la concessione alla parrocchia ortodossa rumena di Trani Uso gratuito del luogo per quattro anni
Nella chiesetta di San Martino serata di preghiera per l'Unità dei Cristiani Nella chiesetta di San Martino serata di preghiera per l'Unità dei Cristiani Ieri i vespri bizantini con parroci ortodossi e Mons. Giuseppe Pavone
Sere d'incanto, si inizia con "la vera storia di San Nicola e Pulcinella" Sere d'incanto, si inizia con "la vera storia di San Nicola e Pulcinella" Tutto il programma delle attività previste per il periodo natalizio
San Martino: magazzino edile, poi forno San Martino: magazzino edile, poi forno Ora è il simbolo dell’interreligiosità
© 2001-2024 TraniViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
TraniViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.