
Vita di città
Cicloraduno, a Trani sfila la carica dei 100
Brillante risultato dell'iniziativa dell'associazione Europae. Gli organizzatori intendono ripetere la manifestazione periodicamente
Trani - venerdì 15 luglio 2011
Giovedì sera si è svolto il primo cicloraduno della città di Trani organizzato dall'associazione culturale giovanile Europae. Alle 21 circa cento persone, tra giovani e meno giovani, si sono radunate presso l'infopoint turistico di piazza della Repubblica per condividere in compagnia una sana passeggiata in bicicletta. A suon di campanelli i partecipanti hanno attraversato gran parte della città, passando anche nel traffico del centro al fine di scuotere le coscienze degli automobilisti incalliti. L'itinerario percorso ha visto il passaggio dei cicloamatori nel centro storico e sul lungomare. Il colpo d'occhio delle bici è stato davvero impressionante. Per circa un'ora il nutrito gruppo di ciclisti ha attraversato le strade di Trani, raccogliendo dietro di se tutta la gente a passeggio in bici. Il cicloraduno è giunto al termine del giro in via Statuti marittimi per condividere un aperitivo al Portulaca.
Gli organizzatori, entusiasti per la buona riuscita dell'iniziativa, intendono ripetere la manifestazione periodicamente per far in modo che l'uso della bicicletta non rimanga soltanto una moda del momento. Questo il pensiero del presidente dell'assocazione Europae, Lino Antonacci: «La partecipazione di così tanti giovani ci lascia ben sperare. Lavoriamo da due anni in collaborazione con le Istituzioni e con altre associazione per rilanciare la cultura dell'utilizzo della bicicletta connessa alla tutela ambientale e alla valorizzazione del nostro territorio. Organizzare appuntamenti come il cicloraduno può essere il metodo più idoneo per arrivare ad inculcare nelle menti della gente il concetto di mobilità sostenibile».
Gli organizzatori, entusiasti per la buona riuscita dell'iniziativa, intendono ripetere la manifestazione periodicamente per far in modo che l'uso della bicicletta non rimanga soltanto una moda del momento. Questo il pensiero del presidente dell'assocazione Europae, Lino Antonacci: «La partecipazione di così tanti giovani ci lascia ben sperare. Lavoriamo da due anni in collaborazione con le Istituzioni e con altre associazione per rilanciare la cultura dell'utilizzo della bicicletta connessa alla tutela ambientale e alla valorizzazione del nostro territorio. Organizzare appuntamenti come il cicloraduno può essere il metodo più idoneo per arrivare ad inculcare nelle menti della gente il concetto di mobilità sostenibile».



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