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Politica
Comunali 2015, ecco chi è Giovanni Scaringi candidato al consiglio comunale
«Ho sposato il progetto Laurora ma ho le mie idee molto chiare»
Trani - venerdì 1 maggio 2015
7.09
Umiltà. Serietà. Correttezza. Sono queste le parole chiave della campagna elettorale di Giovanni Scaringi, candidato al consiglio comunale a fianco di Carlo Laurora.
«Ho scelto di candidarmi perché appoggio completamente il progetto di Carlo Laurora, le sue idee e la sua determinazione nel portale avanti». Turismo, Amiu, porto, Amet. Queste alcuni dei grandi temi del programma politico di Laurora e che Scaringi appoggia nella loro totalità convinto che «Carlo possa concretamente cambiare Trani». Per Scaringi occorre ripartire dalle risorse della città e valorizzarle: porto e lungomare rappresenterebbero i due più importanti settori che il candidato vorrebbe portare in consiglio. «Il porto non è più gestito come area pedonale o il lungomare che dovrebbe rappresentare l'arteria della nostra città e che invece è lasciato a morire se comparato anche a quello di Bisceglie. A mio parere andrebbe ripristinato il doppio senso di circolazione».
Tra le "cinque idee" del programma di Laurora, fortemente sostenute dal Scaringi e dal suo partito, va ricordata anche quella che prevede la realizzazione di un centro polifunzionale, un'iniziativa che rappresenterebbe un incentivo per creare attrazione turistica anche dalle città limitrofe. «Il palazzetto dello sport per esempio vien mal gestito in primis negli orari, spesso non compatibili con le esigenze di tutti». Un ultimo accenno anche al tema del lavoro: Scaringi vorrebbe si mettesse fine alla consueta pratica delle promesse e si costruissero invece le condizioni affinché ci siano nuovi posti di lavoro per i giovani.
«Ho scelto di candidarmi perché appoggio completamente il progetto di Carlo Laurora, le sue idee e la sua determinazione nel portale avanti». Turismo, Amiu, porto, Amet. Queste alcuni dei grandi temi del programma politico di Laurora e che Scaringi appoggia nella loro totalità convinto che «Carlo possa concretamente cambiare Trani». Per Scaringi occorre ripartire dalle risorse della città e valorizzarle: porto e lungomare rappresenterebbero i due più importanti settori che il candidato vorrebbe portare in consiglio. «Il porto non è più gestito come area pedonale o il lungomare che dovrebbe rappresentare l'arteria della nostra città e che invece è lasciato a morire se comparato anche a quello di Bisceglie. A mio parere andrebbe ripristinato il doppio senso di circolazione».
Tra le "cinque idee" del programma di Laurora, fortemente sostenute dal Scaringi e dal suo partito, va ricordata anche quella che prevede la realizzazione di un centro polifunzionale, un'iniziativa che rappresenterebbe un incentivo per creare attrazione turistica anche dalle città limitrofe. «Il palazzetto dello sport per esempio vien mal gestito in primis negli orari, spesso non compatibili con le esigenze di tutti». Un ultimo accenno anche al tema del lavoro: Scaringi vorrebbe si mettesse fine alla consueta pratica delle promesse e si costruissero invece le condizioni affinché ci siano nuovi posti di lavoro per i giovani.
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