francesco ventola
francesco ventola
Politica

Concorsi Bat per Ventola «E' tutto in regola»

Il presidente della Provincia sulle procedure concorsuali. «Certe allusioni sono faziose ed offensive»

Il presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Francesco Ventola, ha diffuso alla stampa una nota sulle recenti polemiche, sollevate dai partiti di opposizione, sui concorsi provinciali: «In più occasioni, sul tema dei concorsi, sono stato sul punto di intervenire ma non l'ho fatto. Non lo meritavano i toni o le argomentazioni. Ancora oggi, mi sia consentito, certe allusioni a corredo non lo meritano perché faziose ed offensive di istituzioni e figure coinvolte (dirigenti, aspiranti e vincitori). Non so quale sia la Provincia sognata dai soliti e comodi detrattori e mi dispiace che spesso si enfatizzino solo una parte di fatti e notizie e non ci si sforzi di approfondire. La Provincia che sognavamo per me è certamente quella che ho indicato nel Programma elettorale, quella che giorno per giorno con l'apporto di chi intende concorrervi, cerchiamo di costruire, nonostante tutto, nonostante le difficoltà oggettive, le contrapposizioni egoistiche e certa cattiva politica. E' la Provincia che vede le sue strade presidiate dalla Polizia Provinciale e prontamente mantenute; la Provincia che assicura il servizio di assistenza educativa personalizzata ai ragazzi disabili che frequentano le scuole medie superiori; la Provincia in cui i dirigenti scolastici trovano interlocutori attenti e pronti ad intervenire (non sia fuorviante il Liceo "Nuzzi" di Andria per il quale il confronto con la Provincia di Bari è serrato e presto daremo risposte certe e soprattutto concrete); la Provincia il cui territorio per la prima volta è dotato di un Piano di Formazione Professionale condiviso da tutti gli attori del settore. Purtroppo, è noto che fa più rumore e notizia un albero che cade di una foresta che cresce e questi, del resto, sono solo alcuni esempi di servizi o attività realizzati da una Provincia nata dal nulla, che sottendono, ovviamente, una organizzazione che ne consenta la fattualità.

Per fare ciò, la Provincia aveva ed ha bisogno di strumenti. Tra questi, il personale dipendente è la fondamentale condizione di partenza. Pertanto, la decisione di far scorrere le graduatorie della Provincia in vigore alla data del 31 dicembre è stata obbligata alla luce delle nuove normative vigenti in materia di personale che prevedono, tra l'altro, la possibilità che nell'anno 2011 si possa assumere solo il 20% dei posti resisi vacanti nell'anno precedente (2010); nel nostro caso forse 1 o 2 al massimo. Dovendo garantire - e nel nostro caso anche letteralmente organizzare - i servizi di competenza della Provincia per i nostri cittadini, non abbiamo voluto correre il rischio di non poter ottemperare per carenza di personale. Questo l'obiettivo politico-amministrativo dell'Ente, nel rispetto delle norme la cui osservanza è stata garantita dai Dirigenti responsabili e dalla società incaricata del corretto svolgimento delle procedure alla stessa affidate. Pertanto, non posso che riporre la massima fiducia nella Magistratura Amministrativa che se ne sta occupando.

Ciò detto, mi chiedo se è davvero sulle colonne di un giornale che dobbiamo soffermarci per spiegare (non sarei neanche la figura competente) l'obbligo di far precedere l'esito delle procedure di mobilità su quelle concorsuali; o sul perché, avendo esaurito l'elenco degli idonei nelle sole categorie D tecnici e D contabili si è reso necessario chiedere prioritariamente a tutti i Comuni della Provincia di poter utilizzare le loro graduatorie, laddove esistenti. E tanto, dovendo garantire, tra l'altro, il servizio del Genio Civile a far data dal 1° gennaio 2011, come decretato dalla Regione Puglia e non potendoci consentire il "lusso" di bloccare un'intera Provincia (Comuni, imprese, privati cittadini) perché impossibilitati ad espletare tali attività "essenziali" per carenza di personale.

Non vorrei, poi, toccare il tema offensivo della presunta appartenenza dei vincitori come fatto da taluni che ambiguamente forse dimostrano di essere esperti o avvezzi a talune pratiche della vecchia politica. Novemila aspiranti per le varie procedure concorsuali la dicono tutta su trasparenza e "distrazione di massa". Vincitori ed idonei sono stati coloro che in tale circostanza sono stati i migliori. Se si andasse a sindacare l'estrazione sociale troveremmo sicuramente figli di agricoltori, professionisti, impiegati, medici, disoccupati e parenti di politici ed è davvero vergognoso aleggiare il sospetto o indugiare come se si possa discriminare alcuni rispetto ad altri o l'esatto contrario. Si è addirittura commentato sul superamento delle prove da parte di due ex componenti del mio lo staff: se avessi potuto parteggiare per qualcuno, tra i tantissimi, avrei parteggiato per tutti i sei ex componenti a partire dal componente che aveva un ruolo di maggiore responsabilità. Ma così non è andata. Se da una parte ho avuto il conforto di aver scelto bene (2 su 6 è un confortante risultato sul livello qualitativo dello staff da me prescelto), dall'altra, si conferma che non sempre la preparazione, la casualità o la fortuna arride alle personali aspirazioni, nonostante l'ausilio dell'esperienza acquisita sul campo.

Perciò, anche in questa sede, non posso che ringraziare tutti coloro che hanno duramente lavorato per portare a compimento procedure complesse (anche per l'elevato numero dei candidati e delle condizioni operative di partenza) ed in termini utili (costretti a subire pure le critiche per aver lavorato fino a San Silvestro) che avevano l'obiettivo di conseguire un risultato necessario. Per queste e per molte altre ragioni. che per spazio non richiamo, ho chiesto che mi fosse rilasciata copia della registrazione dell'intervento del Segretario e Consigliere provinciale del Pd, dopo che lo stesso l'avesse riascoltata e confermata; non ho preannunciato nessuna querela ed è davvero singolare sentirne parlare non essendo mai stato nel mio stile il privilegiare le "carte bollate", anzi, e avendo il primario obiettivo di salvaguardare l'Ente e, perché no, poter ricordare certe affermazioni al momento opportuno. Del resto, lo stesso Consigliere già prima del completo espletamento di tutta la fase concorsuale si era fatto promotore di un ordine del giorno (proposto senza rispettare i regolamenti consiliari), poi ritirato dopo il mio intervento in aula. Così come è accaduto anche nell'ultimo Consiglio provinciale probabilmente perché neanch'egli è convinto di ciò che asserisce!

Perciò, occorre essere attenti a non cadere nella trappola dei pochi detrattori che hanno gioco facile tanto nel lamentare le procedure che non conseguono il risultato perseguito quanto, al bisogno, l'esatto contrario. Mi rendo conto che per un certo modo di fare politica può essere più utile fare demagogia dando l'impressione di interessarsi di coloro che purtroppo non ce l'hanno fatta piuttosto che dei vincitori e soprattutto della funzionalità dei servizi, ma alla Provincia servono volontà, lavoro e passione. Al limitato personale cui ho chiesto di condividere tale sentire, ora se ne sono aggiunti altri e questo, secondo me, è un risulto molto positivo per la nostra Provincia avendo potuto e perché no anche realizzare una opportunità lavorativa per un pur limitato numero di più bravi e fortunati».
  • Francesco Ventola
  • Provincia Bat
  • Concorsi Bat
Altri contenuti a tema
Strade provinciali, la BAT lancia un piano da 7,5 milioni Strade provinciali, la BAT lancia un piano da 7,5 milioni Pubblicate le gare d'appalto per otto interventi chiave, 1,5 milioni per l’Andria-Bisceglie compreso il tratto di Trani
La Guardia di Finanza celebra San Matteo nella Cattedrale di Trani La Guardia di Finanza celebra San Matteo nella Cattedrale di Trani Santa Messa officiata dall’Arcivescovo D’Ascenzo con la partecipazione delle Fiamme Gialle della provincia BAT
Provincia Bat, Lodispoto: "A breve nuove assunzioni in provincia per ridurre i tempi dei pagamenti dei fornitori" Provincia Bat, Lodispoto: "A breve nuove assunzioni in provincia per ridurre i tempi dei pagamenti dei fornitori" Nota del Presidente della Provincia di Barletta-Andria-Trani, Bernardo Lodispoto
Palestre scolastiche alle associazioni sportive: confronto in Provincia Palestre scolastiche alle associazioni sportive: confronto in Provincia La consigliera provinciale Federica Cuna: “Impegno costante per rispondere ai bisogni del territorio"
Emergenza spazi sportivi a Trani, Lodispoto convoca i dirigenti scolastici Emergenza spazi sportivi a Trani, Lodispoto convoca i dirigenti scolastici Dopo la richiesta delle associazioni, incontro l'8 agosto per valutare l'uso delle palestre scolastiche
La tranese Federica Cuna e Lorenzo Marchio Rossi lasciano le deleghe in Provincia: il PD della BAT rimescola le carte. Cosa c'è dietro questa mossa? La tranese Federica Cuna e Lorenzo Marchio Rossi lasciano le deleghe in Provincia: il PD della BAT rimescola le carte. Cosa c'è dietro questa mossa? Il Sen. Dario Parrini, Commissario Provinciale del PD dichiara di ritenere necessaria una riorganizzazione per discrepanze su temi cruciali come ambiente e rifiuti
Solidarietà a Emiliano dopo l’attacco, Lodispoto: «Clima d’odio inaccettabile» Solidarietà a Emiliano dopo l’attacco, Lodispoto: «Clima d’odio inaccettabile» Il presidente della provincia Bat condanna l'episodio e difende la posizione assunte dal Governatore
Il presidente Lodispoto nel comitato direttivo UPI, i consiglieri di maggioranza: “Riconoscimento prestigioso per il territorio” Il presidente Lodispoto nel comitato direttivo UPI, i consiglieri di maggioranza: “Riconoscimento prestigioso per il territorio” L'organo elabora gli indirizzi della struttura nei rapporti con il governo e il parlamento
© 2001-2025 TraniViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
TraniViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.