Consiglio comunale, Gagliardi si dichiara indipendente

La presa di posizione in favore di Riccardo Gagliardi è stato presumibilmente l'assist perfetto per sancire una rottura nell'aria già da diverso tempo. Giuseppe Gagliardi e l'Udc si lasciano. Non ci voleva la sfera di cristallo per capire che il defenestramento, anticipato dalla sinistra nota del segretario provinciale Carlo Laurora, si sarebbe trasformata, di li a poco, in un addio senza rimpianti da parte di entrambi.

Alla vigilia del Consiglio comunale, Giuseppe Gagliardi ha annunciato la sua decisione di dichiararsi indipendente. E' il secondo consigliere a compiere questa scelta nell'arco di pochi giorni. A precederlo Giuseppe Paolillo, che ha formalizzato l'addio al movimento Schittulli.

Il clima di generale confusione non abbandona neanche il Pdl. Si sprecano le riunioni infruttuose per determinare chi, nel partito, possa ricoprire la carica di presidente del Consiglio. Nonostante l'individuazione dei tanto richiesti requisiti (mancano solo quelli fisici, per il resto c'è tutto), ognuno, a modo suo, ritiene di poter ambire alla poltrona. E così, dopo la riunione di venerdì, il numero dei consiglieri che hanno avanzato la disponibilità è salito a 7. Gli inutili incontri proseguiranno. Chi farà sintesi? Come si farà sintesi? Boh.