Vita di città
Cooperative, si riprende a lavorare
Livelli occupazionali garantiti sino al 31 dicembre, soddisfatto il CSE
Trani - sabato 4 ottobre 2014
7.24
«L'azione del sindacato ha raggiunto lo scopo di vedere ristabiliti i livelli occupazionali con le proroghe concesse». Il CSE FULCSAM, sindacato che ha seguito la vicenda delle cooperative tranesi, esulta dopo la delibera della giunta comunale di Trani. Provvedimento che ha permesso di adottare lo storno di bilancio. Da domani quindi tutto torna come prima. Torneranno in piena funzioni i bagni delle aree pubbliche, chiusi per alcuni giorni a causa della mancata proroga dei contratti alle cooperative. Adesso i livelli occupazionali sono garantiti fino al 31 dicembre, giorno in cui scade il termine ultimo per l'espletamento delle gare.
Era ciò che chiedeva il sindacato: «Siamo pienamente soddisfatti - dichiara in una nota Michele Giuliano, coordinatore provinciale - perché tutte le nostre richieste sono state accettate, anche quella di non ridurre l'importo degli appalti così da garantire il sostegno al reddito dei lavoratori che, ricordiamo, è sotto il limite di povertà per la maggior parte dei lavoratori interessati». La situazione, però, merita di essere ripresa: «Con questa adozioni - prosegue la nota - delle delibere di proroga della Giunta Comunale di Trani la lotta per i diritti è solo sospesa perché il sindacato ha chiesto, a gran voce, l'espletamento delle gare di affidamento dei servizi e li ci giocheremo la partita finale della garanzia del mantenimento dei livelli occupazionali. Pertanto prendiamo fiato e ricominceremo a tallonare i Dirigenti preposti del Comune di Trani affinché le procedure delle gare d'appalto inizino al più presto con le condizioni previste per legge e con la garanzia dei livelli occupazionali. Preme ricordare che l'azione di lotta è stata condotta in termini non violenti e pacifica con un alto senso di responsabilità da parte dei lavoratori che, pazientemente, hanno seguito le indicazioni della CSE Fulscam».
Era ciò che chiedeva il sindacato: «Siamo pienamente soddisfatti - dichiara in una nota Michele Giuliano, coordinatore provinciale - perché tutte le nostre richieste sono state accettate, anche quella di non ridurre l'importo degli appalti così da garantire il sostegno al reddito dei lavoratori che, ricordiamo, è sotto il limite di povertà per la maggior parte dei lavoratori interessati». La situazione, però, merita di essere ripresa: «Con questa adozioni - prosegue la nota - delle delibere di proroga della Giunta Comunale di Trani la lotta per i diritti è solo sospesa perché il sindacato ha chiesto, a gran voce, l'espletamento delle gare di affidamento dei servizi e li ci giocheremo la partita finale della garanzia del mantenimento dei livelli occupazionali. Pertanto prendiamo fiato e ricominceremo a tallonare i Dirigenti preposti del Comune di Trani affinché le procedure delle gare d'appalto inizino al più presto con le condizioni previste per legge e con la garanzia dei livelli occupazionali. Preme ricordare che l'azione di lotta è stata condotta in termini non violenti e pacifica con un alto senso di responsabilità da parte dei lavoratori che, pazientemente, hanno seguito le indicazioni della CSE Fulscam».