
Politica
Cpt Trani, M5S Puglia: «Nato nel 2014. Ancora una volta Emiliano prova a prendersi meriti non suoi»
Controreplica di Laricchia e Di Bari alle dichiarazione del presidente della Regione Puglia
Trani - sabato 4 gennaio 2020
"Preso dalla foga di rispondere a noi, Emiliano ammette il suo fallimento come assessore alla Sanità. Il funzionamento dell'assistenza territoriale dovrebbe essere la normalità, non il caso isolato di cui diamo notizia in quanto più unico che raro. Il CPT di Trani dimostra che, se solo in questi anni si fosse lavorato in quella direzione, a quest'ora avremmo una sanità a misura di paziente, liste d'attesa molto più snelle e Pronto soccorso decongestionati. Invece questa di Trani resta un'eccezione, la cui esperienza è iniziata nel 2014 per un accordo integrativo del 2007 quindi il tutto è avvenuto prima che lui diventasse presidente e per cui dobbiamo ringraziare la volontà di tutto il personale medico e infiermieristico, su cui si regge la struttura. Ancora una volta prova a prendersi meriti non suoi. Di buono c'è che almeno oggi ha scoperto l'esistenza del CPT di Trani, ne approfittiamo per chiedergli di attivarsi affinché arrivi dalla Asl il totem che richiede da mesi per gestire meglio i tempi di attesa". Lo dichiarano le consigliere del M5S Antonella Laricchia e Grazia Di Bari rispondendo alla nota dell'assessore alla Sanità Emiliano.
"Capiamo però - continuano le pentastellate - che l'assessore non possa saperlo, perchè si guarda bene dall'andare in un qualunque ospedale senza prima avvisare per poi portarsi dietro le telecamere e far vedere che va tutto bene. Capiamo che quando gli serve prenotare una visita o un esame non passi ore al telefono aspettando invano che il CUP risponda come fanno tutti i comuni mortali. I suoi sprechi sono sotto gli occhi di tutti: dai macchinari diagnostici acquistati e ancora imballati a reparti riammodernati e chiusi dopo pochi mesi. Apprendiamo dalle sue dichiarazioni, della riapertura dell'ospedale di Trani, cosa che riteniamo sia sfuggita sia a noi che ai cittadini. E non vorremmo esserci sbagliate anche sulle chiusure degli Ospedali di Canosa, Minervino e Spinazzola con i relativi Pronto soccorso. A questo punto visto che per Emiliano siamo delle visionarie, regali ai cittadini questa visione: venga lui stesso a rimontare le insegne 'Ospedale' a Trani e a Canosa".
"Capiamo però - continuano le pentastellate - che l'assessore non possa saperlo, perchè si guarda bene dall'andare in un qualunque ospedale senza prima avvisare per poi portarsi dietro le telecamere e far vedere che va tutto bene. Capiamo che quando gli serve prenotare una visita o un esame non passi ore al telefono aspettando invano che il CUP risponda come fanno tutti i comuni mortali. I suoi sprechi sono sotto gli occhi di tutti: dai macchinari diagnostici acquistati e ancora imballati a reparti riammodernati e chiusi dopo pochi mesi. Apprendiamo dalle sue dichiarazioni, della riapertura dell'ospedale di Trani, cosa che riteniamo sia sfuggita sia a noi che ai cittadini. E non vorremmo esserci sbagliate anche sulle chiusure degli Ospedali di Canosa, Minervino e Spinazzola con i relativi Pronto soccorso. A questo punto visto che per Emiliano siamo delle visionarie, regali ai cittadini questa visione: venga lui stesso a rimontare le insegne 'Ospedale' a Trani e a Canosa".
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