Cronaca
Duplice omicidio a Corato, i Carabinieri di Trani arrestano un marocchino
Agghiacciante fatto di sangue davanti ad un pub
Trani - sabato 27 marzo 2010
Per futili motivi un magrebino rincorre e, con un grosso coltello, ferisce a morte due suoi connazionali, che avevano trascorso una serata in un pub. L'immediato intervento dei carabinieri consente il rintraccio e l'arresto del responsabile, che, non riuscendo in tempo a guadagnare la fuga, si barrica in casa, nascondendosi sotto un letto. È accaduto poco dopo l'una della notte scorsa a Corato, dove i Carabinieri della locale Stazione e del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Trani hanno tratto in arresto Abdelkebir Bouih, 33enne incensurato cittadino del Marocco, con l'accusa di duplice omicidio aggravato.
Una telefonata giunta sul 112 ha fatto convergere una pattuglia dell'Arma in via Duca di Genova, ove era stato segnalato un duplice accoltellamento. Qui gli operanti si sono trovanti dinanzi i corpi esanimi di due cittadini marocchini, poi identificati nel 24enne Morad Tahiri e nel 35enne Touhami Salah, entrambi regolari sul territorio dello Stato italiano.
La presenza di numerosi testimoni, avventori del locale, ha indotto gli operanti a ricercare il responsabile all'interno della sua abitazione, proprio lì davanti, ove era stato visto entrare. È stato necessario sfondare due porte prima di riuscire ad accedere all'interno, ove l'uomo, ancora sporco di sangue, sebbene si fosse frettolosamente cambiato i vestiti, aveva tentato di sottrarsi alla cattura nascondendosi sotto un letto. La perquisizione dell'abitazione ha permesso di recuperare l'arma del delitto, un grosso coltello da macellaio, gettato dal 33enne sopra il soppalco.
Le indagini avviate dai militari e dirette dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Trani, Marco D'Agostino, giunto sul luogo dell'assassinio, hanno permesso di accertare, grazie anche alla preziosa collaborazione di alcuni testimoni, che i tre, dopo aver trascorso la serata nel vicino pub, erano entrati nell'abitazione del 33enne. Quindi, pochi minuti più tardi, due di loro, ovvero quelli che poi sarebbero stati ammazzati, sono usciti di corsa, inseguiti dal 33enne. Uno dei due fuggitivi è subito crollato al suolo, mentre l'altro è stato raggiunto dall'assassino, che lo ha ferito a morte. Nel contempo, l'aggressore è ritornato dal connazionale che era già per terra e gli ha inferto delle mortali coltellate al torace e alla gola.Dopo la mattanza, il nordafricano si è barricato in casa, da dove è stato stanato dai carabinieri, giunti prima che potesse far perdere le proprie tracce. Sono in corso ulteriori accertamenti da parte dei militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Trani che hanno eseguito i rilievi del caso.
Una telefonata giunta sul 112 ha fatto convergere una pattuglia dell'Arma in via Duca di Genova, ove era stato segnalato un duplice accoltellamento. Qui gli operanti si sono trovanti dinanzi i corpi esanimi di due cittadini marocchini, poi identificati nel 24enne Morad Tahiri e nel 35enne Touhami Salah, entrambi regolari sul territorio dello Stato italiano.
La presenza di numerosi testimoni, avventori del locale, ha indotto gli operanti a ricercare il responsabile all'interno della sua abitazione, proprio lì davanti, ove era stato visto entrare. È stato necessario sfondare due porte prima di riuscire ad accedere all'interno, ove l'uomo, ancora sporco di sangue, sebbene si fosse frettolosamente cambiato i vestiti, aveva tentato di sottrarsi alla cattura nascondendosi sotto un letto. La perquisizione dell'abitazione ha permesso di recuperare l'arma del delitto, un grosso coltello da macellaio, gettato dal 33enne sopra il soppalco.
Le indagini avviate dai militari e dirette dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Trani, Marco D'Agostino, giunto sul luogo dell'assassinio, hanno permesso di accertare, grazie anche alla preziosa collaborazione di alcuni testimoni, che i tre, dopo aver trascorso la serata nel vicino pub, erano entrati nell'abitazione del 33enne. Quindi, pochi minuti più tardi, due di loro, ovvero quelli che poi sarebbero stati ammazzati, sono usciti di corsa, inseguiti dal 33enne. Uno dei due fuggitivi è subito crollato al suolo, mentre l'altro è stato raggiunto dall'assassino, che lo ha ferito a morte. Nel contempo, l'aggressore è ritornato dal connazionale che era già per terra e gli ha inferto delle mortali coltellate al torace e alla gola.Dopo la mattanza, il nordafricano si è barricato in casa, da dove è stato stanato dai carabinieri, giunti prima che potesse far perdere le proprie tracce. Sono in corso ulteriori accertamenti da parte dei militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Trani che hanno eseguito i rilievi del caso.