
Politica
Estate tranese 2025, FdI: «Programmazione in ritardo, Trani rincorre le stagioni»
Il partito di centrodestra critica l'avvio tardivo del cartellone estivo
Trani - venerdì 27 giugno 2025
8.46 Comunicato Stampa
«L'estate - si legge in una nota di Fratelli d'Italia Trani a firma di Michele Scagliarini - rappresenta da sempre un'opportunità strategica per le città a vocazione turistica come Trani. Gli eventi estivi non solo animano la vita culturale cittadina, ma costituiscono anche un volano fondamentale per l'economia locale e per l'attrattività turistica del territorio.
Per questo motivo, desta perplessità la scelta dell'Amministrazione comunale di pubblicare un avviso pubblico per la raccolta di proposte per il cartellone "Trani Estate 2025" a fine giugno (quindi a stagione già ampiamente iniziata), con decorrenza a partire dal 21 luglio.
Una programmazione così tardiva appare poco compatibile con le esigenze di qualità, organizzazione e promozione di una proposta estiva degna di una città come Trani. L'efficacia di un calendario di eventi si costruisce infatti nei mesi invernali e primaverili, attraverso una pianificazione puntuale, la pubblicazione tempestiva di avvisi pubblici e la promozione coordinata, in grado di attirare turisti e di consentire agli operatori culturali e commerciali di prepararsi con il giusto anticipo.
Le buone pratiche amministrative in tema di organizzazione degli eventi estivi prevedono infatti: la definizione del programma entro la primavera, per garantire qualità e visibilità alle iniziative.
L'apertura degli avvisi pubblici con almeno 3-4 mesi di anticipo, favorendo la partecipazione di realtà culturali locali e nazionali. Un'adeguata attività di promozione sui canali turistici regionali e nazionali, intercettando flussi e prenotazioni già in corso da aprile e maggio.
Il coinvolgimento strutturato di operatori turistici, associazioni culturali e stakeholder del territorio per creare sinergie efficaci. Collaborare con i comuni vicini per evitare sovrapposizioni, creare un calendario condiviso e valorizzare l'offerta turistica dell'intero territorio in modo sinergico e attrattivo.
La scelta dell'Amministrazione Bottaro di procedere in colpevole ritardo rispetto a questi standard rischia di tradursi in un'offerta frammentata, con eventi improvvisati e scarsamente competitivi rispetto ad altre località che da tempo hanno presentato il loro cartellone estivo.
È auspicabile che in futuro la programmazione culturale della città possa seguire logiche più tempestive e strutturate, al fine di valorizzare appieno il potenziale di Trani, garantendo alla cittadinanza e ai visitatori un'estate all'altezza delle aspettative e delle opportunità che la nostra città merita».
Per questo motivo, desta perplessità la scelta dell'Amministrazione comunale di pubblicare un avviso pubblico per la raccolta di proposte per il cartellone "Trani Estate 2025" a fine giugno (quindi a stagione già ampiamente iniziata), con decorrenza a partire dal 21 luglio.
Una programmazione così tardiva appare poco compatibile con le esigenze di qualità, organizzazione e promozione di una proposta estiva degna di una città come Trani. L'efficacia di un calendario di eventi si costruisce infatti nei mesi invernali e primaverili, attraverso una pianificazione puntuale, la pubblicazione tempestiva di avvisi pubblici e la promozione coordinata, in grado di attirare turisti e di consentire agli operatori culturali e commerciali di prepararsi con il giusto anticipo.
Le buone pratiche amministrative in tema di organizzazione degli eventi estivi prevedono infatti: la definizione del programma entro la primavera, per garantire qualità e visibilità alle iniziative.
L'apertura degli avvisi pubblici con almeno 3-4 mesi di anticipo, favorendo la partecipazione di realtà culturali locali e nazionali. Un'adeguata attività di promozione sui canali turistici regionali e nazionali, intercettando flussi e prenotazioni già in corso da aprile e maggio.
Il coinvolgimento strutturato di operatori turistici, associazioni culturali e stakeholder del territorio per creare sinergie efficaci. Collaborare con i comuni vicini per evitare sovrapposizioni, creare un calendario condiviso e valorizzare l'offerta turistica dell'intero territorio in modo sinergico e attrattivo.
La scelta dell'Amministrazione Bottaro di procedere in colpevole ritardo rispetto a questi standard rischia di tradursi in un'offerta frammentata, con eventi improvvisati e scarsamente competitivi rispetto ad altre località che da tempo hanno presentato il loro cartellone estivo.
È auspicabile che in futuro la programmazione culturale della città possa seguire logiche più tempestive e strutturate, al fine di valorizzare appieno il potenziale di Trani, garantendo alla cittadinanza e ai visitatori un'estate all'altezza delle aspettative e delle opportunità che la nostra città merita».
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