Finanziamenti per il sociale, è ancora scontro

Prosegue lo scontro a distanza tra i Verdi e gli assessori Uva e Ceci sui finanziamenti del piano di zona in parte persi. I due assessori hanno spiegato al nostro portale che il motivo che ha impedito al Comune di Trani di ottenere una parte di quei fondi è dovuto al contenzioso in atto tra l'Ente e la casa di riposo Vittorio Emanuele.

Di Gregorio e Laurora forniscono un'altra versione: «Le carte dicono, senza ombra di dubbio, che con la determinazione del dirigente del servizio di programmazione sociale e integrazione sociosanitaria numero 40 del 7 febbraio del 2013 la Regione Puglia ha provveduto alla revoca del contributo finanziario concesso al Comune di Trani dopo che il Comune stesso aveva ricevuto il 28 agosto del 2013, cioè quando Ceci e Uva erano già assessori, una proroga dei termini fino all'11 ottobre del 2013 per il rispetto degli impegni assunti. I due assessori adesso dovrebbero dimettersi perchè hanno fatto perdere al Comune di Trani il finanziamento a causa della loro inerzia dal mese di ottobre del 2012 al mese di gennaio 2013. La Regione Puglia si è ripresa i soldi poichè al Comune di Trani per ben 4 mesi nessuno dei due assessori in carica si è preso la briga di dare cenno di interesse al regalo della Regione. Piuttosto che chiedere scusa ai cittadini tranesi per la loro inefficienza e anziché far pervenire dignitosamente le loro dimissioni, Ceci ed Uva hanno invece preferito mostrare una volta in più il loro stile: il dileggio e l'offesa fine a se stessa. Ed allora chiediamo noi a questo punto che ai due assessori siano revocate le deleghe nel caso in cui la Regione Puglia confermi la revoca del finanziamento».

Non tarda a giungere la replica dell'assessore Giacomo Ceci: «Forse perché impegnati in altre e più importanti attività extra politiche, Michele Di Gregorio e Franco Laurora continuano a scrivere, disinformando i cittadini, con una modalità da differita televisiva. Citano note di febbraio del 2013 quando noi abbiamo documentato le reali cause che hanno portato alla sospensione di una parte del finanziamento e che recano in calce date e riferimenti sicuramente più attuali di quelli forniti dai Verdi. La nota della Regione con cui si spiega il motivo per cui è stato provvisoriamente respinto il finanziamento per il servizio di pronto intervento ed il centro socio educativo diurno per minori è del 18 aprile ed è a disposizione dei due novelli San Tommaso presso la mia stanza. Se non ci fosse stato il contenzioso con la Vittorio Emanuele avremmo ottenuto tutte quelle somme. Ribadiamo ancora una volta che il finanziamento per villa Guastamacchia ci è stato regolarmente assegnato e che la gara d'appalto sarà esperita nel mese di giugno. Inviteremo i diffidenti esponenti dei Verdi all'inaugurazione così si convinceranno del fatto. Quanto alla richiesta di dimissioni non posso far altro che rispedirla al mittente per quanto riguarda il consigliere Laurora poiché Di Gregorio è stato ampiamente dimissionato dai cittadini alle ultime elezioni amministrative».